lunedì 13 aprile 2015

Vieni c'è una strada nel bosco. Il suo nome conosco. Vuoi conoscerlo tu? Magari...

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A Riva degli Etruschi, dopo averlo demolito, stanno rifacendo (leggermente ampliato) il cosiddetto “Bar Nautico”, quel piccolo fabbricato in fondo alla passeggiata lungo mare, quasi al confine meridionale. Fin qui nulla di strano.



Però non si capisce bene né l’utilità, né tantomeno l’opportunità naturalistica e paesaggistica di quello che appare inequivocabilmente come l’inizio della realizzazione (approvata, si spera, ma nello stesso tempo si teme, anche dalla Soprintendenza) di un nuovo accesso dal bosco alla spiaggia, attraverso la duna, con taglio a raso della vegetazione e forse, chissà, leggero sbancamento nel caso sia prevista anche una pavimentazione.

Infatti il Bar Nautico è già comodamente accessibile da un’esistente ampia strada interna asfaltata che sbuca sulla spiaggia in corrispondenza del fabbricato. Che scopo ci può essere quindi a realizzare un’ulteriore inutile accesso dal bosco interno inedificato alla spiaggia?

L’unica spiegazione che può venire in mente è che la proprietà sappia, o creda di sapere, che la previsione del PS adottato che prevede la possibile edificabilità ed urbanizzazione del bosco e della duna che vanno dal bar nautico fino al confine sud con la Riva dei Cavalleggeri, sia in procinto di essere definitivamente confermata.

E cioè che le Osservazioni di AS, ma in particolare anche della Regione Toscana e della Provincia di Livorno che chiedono di eliminare totalmente questa incredibile e ingiustificabile previsione, oggi del tutto fuori dal mondo, siano state o stiano per essere respinte. O meglio, come è successo con la variante di Rimigliano,  formalmente “parzialmente accolte”, ma sostanzialmente e nei fatti, totalmente respinte.
Naturalmente non sappiamo se questa ipotesi abbia un fondamento reale, ma certo un'ipotesi ragionevole è che questo intervento possa essere motivato dall’idea di anticiparsi e realizzare intanto un collegamento fra la spiaggia e quello che oggi è duna e bosco, ma domani potrà probabilmente divenire un villaggio.

Nel bosco e duna subito confinante a sud, di competenza Comune e Riva dei Cavalleggeri, questo problema non esiste, essendo già stato anticipato e risolto fin dal Natale 2007, con un analogo intervento che fu documentato QUI, ma che parve a tutti (compresi purtroppo Comune, e Soprintendenza) un bellissimo esempio di opera naturalistica e di bio-ingegneria alla sanvincenzina.
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Nello stesso tempo è in corso di realizzazione anche un nuovo accesso dalla Principessa allo stesso bosco inedificato a sud di Riva degli Etruschi (quasi in adiacenza al sottopasso del Garden Club) e si sta procedendo alla viabilità interna. Anche qui la ratio dell'intervento non appare di immediata comprensione, se non nell'ottica di una pre-urbanizzazione di tale bosco.

Il cartello parla di viabilità interna ed accesso al Bar Nautico. Ma, come detto l'accesso al Bar Nautico esiste già, bello grande e asfaltato. Un secondo accesso dal bosco inedificato e dalla duna a che dovrebbe servire? E poi non si cita alcun permesso paesaggistico. Ma se non c'è vuol dire certamente che in quella zona non è dovuto.
Naturalmente quelle di cui sopra possono essere tutte ipotesi sbagliate e gli intenti possono essere invece di tipo esclusivamente naturalistico, per migliorare l'areazione del sottobosco (come si può vedere, ordinatissimo e pulitissimo) e la viabilità boschiva per agevolare gli spostamenti degli animaletti autoctoni.
Se è così, si attendono rassicurazioni.
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25/4/2015 - Pentiti? - Dopo aver disboscato si rimboschisce?



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