mercoledì 1 ottobre 2014

Collaudo infinito del Porto - L'intervista necessaria


L’INTERVISTA NECESSARIA
Dopo le notizie di stampa di oggi (vedi post qui sotto) sulla incredibile nomina (nell'agosto 2014, fuori tempo massimo) dei collaudatori del porto (inaugurato in pompa magna nel giugno 2010) urge un’intervista chiarificatrice.
L’ Intervista che dovrebbe essere fatta al sindaco e/o all’assessore al porto. Magari da “La Nazione” per dimostrare a tutti gli scettici la sua terzietà nei confronti dell’Amministrazione comunale, sarebbe la seguente:
- -
Signori sindaco e/o assessore:
1) Come mai solo ad agosto 2014 si dice siano stati nominati i tre ingegneri per il collaudo tecnico amministrativo del Porto, che doveva essere terminato alla peggio nel 2010 e dopo che l’assessore Bandini aveva più volte assicurato negli scorsi anni in Consiglio Comunale che il collaudo era già in corso e prossimo alla sua conclusione?
2) Con quale provvedimento (delibera di giunta o determina) sono stati nominati i collaudatori, visto che nulla di tutto ciò risulta pubblicato all’Albo?
3) Come mai l’assessore Russo parla della possibilità di non considerare ai fini delle penali i ritardi nella consegna del porto finito (dai 900 ai 1700 giorni), a causa dei ritardi da attribuire ai ricorsi al TAR (già ufficialmente quantificati da Filippi e Bandini, in soli 83 giorni)? Che strano conto ha fatto?
4) Chi sono questi ingegneri collaudatori, e per quale motivo sono stati nominati, dopo tanto tempo, proprio loro tre?
5) A quanto ammonta il preventivo (obbligatorio) di parcella per ognuno dei collaudatori?
6) E’ vero che dovrà essere la stessa SALES a pagare le loro parcelle, e non il committente come sempre normalmente, per ovvi motivi, succede?
7) Quali garanzie hanno i collaudatori che la loro parcella verrà davvero saldata dalla Sales, anche nel caso che loro dovessero accertare penali milionarie a carico della stessa Sales, come dai dati “tecnici” oggettivi pare inevitabile?
E infine un’ultima domanda:
8) Sindaco e assessore: non sareste forse felici se, a fronte degli indubbi ritardi e dei numerosi e gravi difetti dell’opera, i collaudatori stabilissero che la Sales deve corrispondere al Comune (ipotesi minima) un penale di circa 15 milioni di euro? Credo felicissimi, no?
- - - - -
Sarebbe un’intervista “scomoda”, all’americana. Ma si farebbe davvero quell’informazione che i cittadini si attendono e si potrebbero chiarire (se gli amministratori accettassero di rispondere) tanti punti, diciamo così, un po’ “opachi” della vicenda porto.
- - - - - - - 
P.S. - 16 novembre 2014
Solo oggi ho scovato un documento "ufficiale" nel quale si da atto della nomina e dei nomi di tutti i collaudatori, e che quindi smentisce quanto detto dall’assessore Russo al Tirreno del 28 settembre (nomina dei collaudatori avvenuta nell’agosto 2014) e di quanto da me detto sopra (Collaudatori ignoti),
I collaudatori sono invece noti, anche se accuratamente nascosti e mai pubblicizzati, e la loro nomina risale a prima del 2011. Ecco quindi, solo per trasparenza, i loro nomi:
Collaudatore Statico; ing. Mario Niccolai di Venturina  (collaudo già svolto nel 2010)
Collaudatori Tecnico amministrativi (Nominati almeno dal 2011, se non prima;
Ing. Mario Niccolai collaudatore capo; 
ing. Vasco Antonelli, di Livorno, per l’impianto antincendio e sicurezza;
ing. Maurizio Verzoni, di Livorno, per le opere marittime.
A questo punto attendiamo trepidanti (e con una certa curiosità "tecnica") l'esito del loro lavoro.
Comunque quasi tutte le domande della "intervista necessaria" di cui sopra restano valide e attuali.

Nessun commento:

Archivio blog