sabato 14 giugno 2014

Bandini sarà sicuramente fedele alle promesse del proprio "programma". Aiutiamolo ad adempiere a questo impegno d'onore.


Il "programma di legislatura" della lista che vince le elezioni, siglato in ogni pagina dal sindaco, è depositato in Comune (qui) e lì deve stare per legge fino alla fine appunto della legislatura, in modo che i cittadini possano confrontare quanto promesso in campagna elettorale con le azioni effettive del sindaco e della giunta e trarre le loro conclusioni sulla loro serietà e coerenza.

Naturalmente, come quasi sempre succede, la legge non prevede alcuna sanzione per chi non rispetta il proprio programma, tanto che molti elettori neppure li leggono i programmi, convinti come sono che siano pieni solo di belle parole, ma che non saranno mai rispettati. E in effetti, purtroppo spesso, succede proprio così.

Dal momento però che sia il nuovo sindaco, sia gli assessori, sono persone serie e come tali abituati a rispettare gli impegni presi e le parole date, dobbiamo dare per scontato che il loro programma depositato solennemente all'albo comunale, sarà da loro completamente e seriamente rispettato.
Sarà anche dovere di tutti noi aiutarli nell'osservanza di questa promessa, ricordando, stimolando, incitando, fino al completo adempimento da parte loro di questo impegno d'onore. 
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Cosa dice il programma della lista Bandini?
E' un programma molto lungo (16 pagine) e si compone di 36 punti, non numerati progressivamente, che spaziano in ogni direzione.
Ci si limita a enucleare tre impegni (tratti dai punti 1,3 e 6 del programma) particolarmente importanti che tutti noi ci aspettiamo fervidamente che vengano rispettati.


TRASPARENZA - (punto 1) Chi sono.
«Il mio impegno, da oggi in poi, si spenderà affinché la trasparenza nelle scelte e l'approfondimento di temi importanti per la cittadinanza tornino a essere il punto di forza della mia amministrazione.»

NO ALL'AUTOSTRADA - (punto 3) Progetto Sat autostrada.
«Il progetto preliminare che prevedeva opere complementari e tutela dei residenti sembra ormai insostenibile.  Se i presupposti di gratuità ai residenti e la realizzazione delle opere di viabilità alternativa non saranno garantiti, resteranno come punto di riferimento e di volontà politica i due atti già approvati dall’attuale amministrazione comunale che esprimevano pareri negativi e motivati al NO all’autostrada. Il nostro territorio si sviluppa in senso longitudinale lungo la costa, chiuso dalle colline in una strettoia che non permette una viabilità alternativa.»

CONSUMO di SUOLO ZERO - (punto 6) Zero e a capo.
«Dal Piano Strutturale appena adottato emerge chiaramente qual è la strada che vogliamo percorrere: azzerare il consumo di suolo favorendo il recupero di aree già urbanizzate e la riqualificazione del patrimonio esistente.
In questo contesto s’inserisce la necessità di incoraggiare la residenzialità, soprattutto per giovani coppie e ad anziani, anche attraverso misure che agevolino la ristrutturazione degli edifici esistenti secondo il principio del contenimento energetico dei consumi, della qualità architettonica e della sicurezza antisismica.»
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Cosa dovranno fare il sindaco e le giunta perché questi tre loro solenni impegni possano essere considerati ADEMPIUTI ?
E' abbastanza semplice.

Promessa di TRASPARENZA nelle scelte
Basterà motivare sempre le scelte fatte, specie se controverse, spiegarle, offrire i perché, e tutti i dati richiesti. Senza rifugiarsi nel silenzio e nel muro di gomma, come spesso fatto finora.
Motivare e spiegare gli affidamenti degli incarichi professionali, non sempre ai soliti noti, ma a chiunque si candidi, possibilmente anche a giovani, con gare appunto trasparenti e non come sempre con incarichi ad amicum.
Altro punto di trasparenza, specie riguardo ai temi importanti per la cittadinanza (ricordati proprio dal punto 1 del programma) sarà il ripristino della possibilità di referendum consultivo sulle scelte importanti, abrogato dalle precedenti giunte.

Promessa di NO all'autostrada.
Lo stesso programma da per scontato che non ci sarà, né ci potrà essere una viabilità alternativa e che quindi il NO all'autostrada è inevitabile. 
Ma perché la promessa del programma sia rispettata, dovrà essere un vero NO e non una finta, dovrà essere un NO attivo, impegnato, efficace. Anche a costo di dispiacere a Bargone,  D'Alema, Matteoli, Lunardi, Fabiani, Tortolini, Anselmi ecc. ecc.
Con una osservazione d'ufficio, nel Piano Strutturale, l'attuale superstrada con le sue intoccabili scarpate, dovrà essere classificata come "invariante strutturale" in quanto testimonianza importantissima della storia della mobilità di questo territorio.

Promessa di Consumo di suolo ZERO
La promessa del programma è chiarissima, univoca e inequivocabile:.. "azzerare il consumo di suolo".
Per mantenerla c'è una e una sola strada: Approvare con una osservazione d'ufficio una variante che elimini TUTTE le aree di espansione dell'edificato previste dal PS adottato e che ovviamente sono in insanabile contrasto con la promesse di "azzerare il consumo di suolo (slogan: Zero e a capo)"

Come si vede sarà molto semplice mantenere almeno queste tre promesse contenute nel programma.
Tutti noi confidiamo che l'adempimento di questi impegni sarà l'oggetto dei primissimi provvedimenti di questa giunta.
Anzi. Data l'importanza che riveste l'atto di mantenere la parola data, ne siamo certissimi.

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