giovedì 10 aprile 2014

La tavola imbandita di Baratti. Poi si apparecchia Rimigliano



Somme a disposizione per il primo intervento di Baratti (salsiccioni sbudellati dal mare e altri sfortunati tentativi vari ed eventuali in corso) € 1.563.952, dei quali 1.142.869 + 25.000 per lavori (chiamiamoli così) veri e propri e circa € 400.000 per antipasti, primi, secondi, contorni, frutta, dessert e caffé. (il 35% una follia)
Ecco perché l'inutile, dannoso, assurdo  e demenziale intervento di Rimigliano (€. 774.000), deve essere fatto a tutti i costi. Fatte le debite proporzioni (circa 50%) i lavori assorbiranno poco più di 500.000 euro, per tutti gli altri "oneri" ci vorranno circa 200.000 euro, in parte già spesi.
Però, nonostante la volontà ferrea della Provincia di andare avanti, sono un po' in crisi. Qualcuno ha sentito puzzo di bruciato e sta tentando di uscirne. Sanno bene che la Sterpaia e Baratti erano in condizioni talmente disastrose, da giustificare (quantomeno in parte) quasi ogni follia, quasi ogni fallimento e quasi ogni spesa fuori controllo.
Sanno altrettanto bene che quando cominceranno la distruzione folle, inutile e criminale della intatta spiaggia di Rimigliano, succederà un pandemonio tale che qualche autorità, anche giudiziaria, sarà praticamente obbligata a chiedere conto di una tale devastazione di bellezze naturali, sia alla Provincia che l'ha promossa, sia alla Soprintendenza di Pisa che l'ha autorizzata.
E allora qualcuno sta tentando di sfilarsi e l'esecuzione del progetto, già approvato definitivamente dal novembre 2011, continua a slittare. Attualmente la partenza dei lavori è prevista per ottobre prossimo.
Che ci provino. Sappiano che troveranno delle belle sorpresine ..... Belle, belle.





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