mercoledì 5 settembre 2012

Concessioni Balneari - Finalmente un grande applauso al Comune di San Vincenzo


Finalmente una delibera comunale che trova tutto il nostro accordo incondizionato. Davvero non ci speravamo.
Bravo Comune di San Vincenzo.
Con delibera di Giunta Comunale n. 172 del 5 settembre 2012, che dovrà essere confermata con apposita delibera di Consiglio Comunale, la Giunta di San Vincenzo, in materia di direttiva europea sulla scadenza non ulteriormente prorogabile delle concessioni balneari (direttiva Bolkenstein, vedi in fondo), ha deciso quanto segue
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Delibera G.C. n. 172 del 5/9/2012
. . . In relazione a quanto previsto dalla Legge 15 dicembre 2011, n. 217 Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - Legge comunitaria 2010. (12G0001) GU n. 1 del 2-1-2012.)
La Giunta comunale - Delibera quanto segue
Da ora al 31 dicembre 2015 data di scadenza delle concessioni balneari e di messa all’asta delle nuove concessioni non ulteriormente prorogabili,
Qualsiasi titolare di concessione che entro sessanta giorni dalla scadenza, volontariamente restituisca al Comune di San Vincenzo la propria Concessione balneare, riceverà dal Comune stesso le seguenti contropartite:
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1) Impegno a non affidare mai più in concessione ad altri operatori il tratto di spiaggia volontariamente restituito che rimarrà per sempre spiaggia libera.
2) Permesso quinquennale rinnovabile per un ulteriore quinquennio di esercizio dell’attività di noleggio di ombrelloni e sdraio sul tratto di spiaggia della dismessa concessione.
3) Licenza quinquennale rinnovabile per un ulteriore quinquennio di esercizio di attività di bar e ristorante da esercitare nei locali accessori esistenti su suolo demaniale nell’ambito della dismessa concessione, od in locali mobili prefabbricati, omologati, da rimuovere nei mesi invernali
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Per le concessioni non rinunziate e definitivamente scadute al dicembre 2015, il Comune si riserva il diritto di non rimetterle in asta, e di ripristinare l’originario stato di spiaggia libera, con demolizione o acquisizione alla proprietà comunale, senza alcun indennizzo, di ogni manufatto eseguito su suolo demaniale.
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Su tali tratti di spiaggia il Comune, previa formazione di apposita graduatoria, provvederà a rilasciare nulla-osta per noleggio di attrezzatura da spiaggia da riporre in depositi mobili e licenze di bar-ristorante, da esercitare in locali mobili prefabbricati, omologati, da rimuovere nei mesi invernali.
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Sulla base di questa delibera, e prevedendo una buona percentuale di adesione alla dismissione volontaria incentivata delle concessioni, 
Ecco, fatte le dovute proporzioni, come potrebbero diventare, a partire dal 2016, le spiaggie cittadine di San Vincenzo: ampie, sgombre, libere, con il mare sempre in piena vista.







Ecco come dal 2016 potrebbero nascere decine e decine di piccole attività a servizio delle spiagge libere che costituiranno lavoro e reddito per  centinaia di giovani imprenditori, al posto della rendita milionaria di tre superboss e di dieci boss, e del lavoro precario, sfruttato e malpagato dei loro dipendenti.
Demoliti tutti i mostri in cemento, ecco tanti, piccoli noleggi di attrezzatura varia da spiaggia e tanti piccoli chiringuitos, belli, aperti, allegri, giovani, economici, 
e finita la stagione: tutti spariti, con la spiaggia che ritorna vergine.
Che meraviglia!  Grazie davvero al sindaco ed a tutta la giunta.
Speriamo che il loro coraggio, la loro saggezza e lungimiranza sia seguita da moltissimi altri Comuni costieri della Toscana e di tutta l'Italia.


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Cosa prevede la legge delega di adeguamento alla direttiva europea. già in vigore, cui il Decreto legislativo di prossima emanazione dovrà adeguarsi.
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LEGGE 15 dicembre 2011, n. 217 Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - Legge comunitaria 2010. (12G0001) GU n. 1 del 2-1-2012 testo in vigore dal: 17-1-2012
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Art. 11
Modifiche al decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 400, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 1993, n. 494. Procedura di infrazione n. 2008/4908. Delega al Governo in materia di concessioni demaniali marittime
-1-
Al fine di chiudere la procedura di infrazione n. 2008/4908 avviata ai sensi dell'articolo 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, nonche' al fine di rispondere all'esigenza degli operatori del mercato di usufruire di un quadro normativo stabile che, conformemente ai principi comunitari, consenta lo sviluppo e l'innovazione dell'impresa turistico-balneare-ricreativa:
a) il comma 2 dell'articolo 01 del decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 400, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 1993, n. 494, e successive modificazioni, e' abrogato;
b) al comma 2-bis dell'articolo 01 del decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 400, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 1993, n. 494, e successive modificazioni, le parole: «di cui al comma 2» sono sostituite dalle seguenti: «di cui al comma 1»;
c) all'articolo 03, comma 4-bis, del decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 400, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 1993, n. 494, le parole: «Ferme restando le disposizioni di cui all'articolo 01, comma 2,» sono soppresse ed e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Le disposizioni del presente comma non si applicano alle concessioni rilasciate nell'ambito delle rispettive circoscrizioni territoriali dalle autorita' portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84».
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Il Governo e' delegato ad adottare, entro quindici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta del Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale, di concerto con i Ministri delle infrastrutture e dei trasporti, dell'economia e delle finanze, dello sviluppo economico, per la semplificazione normativa, per le politiche europee e per il turismo, previa intesa da sancire in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, un decreto legislativo avente ad oggetto la revisione e il riordino della legislazione relativa alle concessioni demaniali marittime secondo i seguenti principi e criteri direttivi:
a) stabilire limiti minimi e massimi di durata delle concessioni, entro i quali le regioni fissano la durata delle stesse in modo da assicurare un uso rispondente all'interesse pubblico nonche' proporzionato all'entita' degli investimenti;
b) prevedere criteri e modalita' di affidamento nel rispetto dei principi di concorrenza, di liberta' di stabilimento, di garanzia dell'esercizio, dello sviluppo, della valorizzazione delle attivita' imprenditoriali e di tutela degli investimenti;
c) individuare modalita' per la riscossione e per la suddivisione dei proventi derivanti dai canoni tra comuni, province e regioni;
d) fermo restando, in assoluto, il diritto libero e gratuito di accesso e di fruizione della battigia, anche ai fini di balneazione, disciplinare le ipotesi di costituzione del titolo di uso o di utilizzo delle aree del demanio marittimo;
e) individuare i casi in cui le concessioni nuove, decadute o revocate sono assegnate nell'ambito dei piani di utilizzazione delle aree del demanio marittimo predisposti dalle regioni;
f) prevedere criteri per l'equo indennizzo del concessionario nei casi di revoca della concessione demaniale, nei casi previsti dall'articolo 42 del codice della navigazione;
g) stabilire criteri per l'eventuale dichiarazione di decadenza delle concessioni, nonche' criteri e modalita' per il subingresso in caso di vendita o di affitto delle aziende.
- 3 -
Lo schema del decreto legislativo di cui al comma 2 e' trasmesso alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica affinche' siano espressi, entro sessanta giorni dalla data di trasmissione, i pareri delle Commissioni parlamentari competenti per materia. Decorso tale termine, il decreto legislativo puo' essere comunque adottato.
- 4 -
Dall'attuazione del decreto legislativo di cui al comma 2 non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
- 5 -
Entro due anni dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo di cui al comma 2, il Governo, nel rispetto delle disposizioni di cui ai commi 2, 3 e 4, puo' emanare disposizioni correttive e integrative del medesimo decreto legislativo.
- 6 -
Si intendono quali imprese turistico-balneari le attivita' classificate all'articolo 01, comma 1, lettere b), c), d) ed e), del decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 400, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 1993, n. 494, che si svolgono su beni del demanio marittimo, ovvero le attivita' di stabilimento balneare, anche quando le strutture sono ubicate su beni diversi dal demanio marittimo. Al fine di promuovere il rilancio delle attivita' turistico-balneari e la tutela della concorrenza, non possono essere poste limitazioni di orario o di attivita', diverse da quelle applicate agli altri esercizi ubicati nel territorio comunale, per le attivita' accessorie degli stabilimenti balneari, quali le attivita' ludico-ricreative, l'esercizio di bar e ristoranti e gli intrattenimenti musicali e danzanti, nel rispetto delle vigenti norme, prescrizioni e autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria e di inquinamento acustico. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 6, comma 2-quinquies, del decreto-legge 3 agosto 2007, n. 117, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 ottobre 2007, n. 160, le attivita' di intrattenimento musicale e di svago danzante ivi previste non sono soggette a limitazioni nel numero degli eventi, nelle modalita' di espletamento e nell'utilizzo degli apparati tecnici e impiantistici necessari allo svolgimento delle manifestazioni. Per gli eventi di intrattenimento musicale e danzante si applicano i limiti di rumorosita' previsti per le attivita' a carattere temporaneo stabiliti dalle regioni in attuazione della legge 26 ottobre 1995, n. 447.

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CODICE DELLA NAVIGAZIONE Art. 42 (Revoca delle concessioni)
Le concessioni di durata non superiore al quadriennio e che non importino impianti di difficile sgombero sono revocabili in tutto o in parte a giudizio discrezionale dell’amministrazione marittima.
Le concessioni di durata superiore al quadriennio o che comunque importino impianti di difficile sgombero sono revocabili per specifici motivi inerenti al pubblico uso del mare o per altre ragioni di pubblico interesse, a giudizio discrezionale dell’amministrazione marittima.
La revoca non dà diritto a indennizzo. Nel caso di revoca parziale si fa luogo ad una adeguata riduzione del canone, salva la facoltà prevista dal comma dell’art. 44.
Nelle concessioni che hanno dato luogo a costruzione di opere stabili l’amministrazione marittima, salvo che non sia diversamente stabilito, Ë tenuta a corrispondere un indennizzo pari al rimborso di tante quote parti del costo delle opere quanti sono gli anni mancanti al termine di scadenza fissato. In ogni caso l’indennizzo non può essere superiore al valore delle opere al momento della revoca, detratto l’ammontare degli effettuati ammortamenti.

27 commenti:

Anonimo ha detto...

..vi siete fumati il cervello..occhio che le graduatorie di assegnazione poi si controllano..e prima di esultare per i progetti iberici, quatar, copa cabana, ecc.. vedete di sapere dove arriva il mare in estate quando è libeccio o maestrale..da noi quelle profondità di spiaggia NON CI SONO!!!!...e nemmeno stade a 4 corsie che dividono spiaggia da case..APRITE L'OCCHI!!!

Anonimo ha detto...

CAro anonimo, ma come ragioni? Se le spiagge sono più strette da noi a maggior ragione c'è bisogno di lasciarle libere! Farebbero meno danno da loro tre file di ombrelloni. Noi non c'avremo le quattro corsie, ma all'estero, dappertutto, non hanno un sistema feudale-mafioso di concessioni demaniale senza scadenza con le quali i privati si arricchiscono con un bene totalmente pubblico. Mi sembra che gli occhi dovresti aprirli te.

Anonimo ha detto...

Ma quale sistema feudale mafioso!! Le mafie e le multinazionali e gli amici degli amici vinceranno le aste!! Le spiagge libere attrezzate saranno solo un peggioramento del servizio e chi le gestira' non ci campera' la famiglia ma sara' solo un precario della spiaggia!! cari invidiosi da due soldi.. Il vs discorso potrebbe avere un senso se i bagni fossero vuoti e invece la gente li apprezza e li riempe alla facciazza vostra!! Solo a s.vincenzo ci sono centinaia di addetti nei bagni, anche se stagionali!! Con le spiagge libere se ne stanno a casa loro e i fornitori dell indotto! ! ciao invidiosi!! se volete un bagno ve lo comprate come hanno fatto tutti pagando l' azienda per il suo valore commerciale!!

Carla ha detto...

Ma dove li hai visti i bagni privati pieni? Ci sono solo ombrelloni aperti e sdraie vuote. Sembrano pieni ma è fumo negli occhi. Il fatto è che si fanno pagare fior di quattrini e non pagano quasi nulla di concessione demaniale. La mafia sta nel fatto che solo poche persone sfruttano le spiagge di tutti, e si oppongono al ricircolo. I turisti apprezzavano il nostro paese per le spiagge, ma adesso sono schifati, con il risultato che vengono sempre meno. Non penserai che gli olandesi e i tedeschi paghino l'ombrellone!!
I fiorentini che non hanno casa non vengono più. Bravi bel senso del turismo.

Anonimo ha detto...

E' TUTTA UNA BUFALA DEI SOLITI INVIDIOSI CHE FANNO I RIVOLUZIONARI COL CULO PARATO!! Scommetto che lavorate per lo stato o siete in pensione da una vita! ! Senza aver mai saputo cosa vuol dire lavorare...

Rimigliano ha detto...

Il nostro caro anonimo imbufalito di cui sopra, ha perfettamente ragione.
Solo in Italia si è capito come gestire al meglio le spiagge pubbliche (di noi cittadini) e cioé regalarle a qualche privato a 5.000 euro l'anno perché magari possa subaffittarle ad un altro gestore a 400.000 euro come succede a Forte dei Marmi.
In Spagna, in Francia e in quasi tutto il resto del mondo civile, non hanno capito nulla!
Poveri stupidi ingenui!

Anonimo ha detto...

Sembrano pieni ma e' fumo ngli occhi!!! aahhh ahhh ahh che sono sagome cartonate quelle che ad agosto affollano i bagni!?!? Quelli che si sono tuffati in versilia erano 200.000 manichini?? ma te non c hai proprio un caxxo da fare!!!

Anonimo ha detto...

In spagna in francia e nel resto del mondo il turismo balneare non genera il 30% del pil e da occupazione a piu di 100.000 persone!! volete liberalizzare?? SI A NUOVE CONCESSIONI!! NO ALL ESPROPRIO DELLE AZIENDE ESISTENTI!!

Rimigliano ha detto...

Simpatico davvero il nostro anonimo rappresentante dei boss delle concessioni di San Vincenzo.
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SI a nuove concessioni...
Giusto leviamo tutte le ultime spiagge libere. Mettiamo un biglietto di 5 euro anche per tuffarsi in acqua a questi straccioni che vogliono fare il bagno gratis senza pagare la tangente ai boss...
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NO all'esproprio delle concessioni esistenti...
Veramente siamo noi tutti cittadini che siamo stati espropriati in maniera scandalosa, da politici incapaci o corrotti di un bene pubblico indisponibile. Cosa che è avvenuta solo in Italia ed in pochissimi paesi sottosviluppati.
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Occupazione....
Se venissero liberalizzate le spiagge e le attività di supporto dei bagnanti, l'occupazione non diminuirebbe affatto, anzi....
Solamente, invece di avere (in media) 10 persone che guadagnano 200.000 € e 150 precari che guadagnano 5.000 euro,
si avrebbero (in media) 150 persone che guadagnano dai 15.000 ai 25.000 euro a stagione.
Brutta cosa; vero?
Mi sa che dobbiate aumentare i contributi ai politici, di ogni ordine e grado e sperare nel ritorno di Berlusconi.
Lui si che da vero monopolista vi capisce davvero.

Anonimo ha detto...

Quanto e' bello risquoter a fine mese senza fare un cazzo e fare i conti in tasca agli altri.. Ma voi pseudo rivoluzionari non eravate contro alle liberalizzazioni??

Anonimo ha detto...

Non sono ne un boss ne un mafioso gestisco assieme alla mia famiglia l'azienda che abbiamo regolarmente acquistato pagandola per il valore commerciale che aveva!! con il mio lavoro oltre a tenere pulito tutto l'anno la mia concessione e il tratto di mare antistante, occupandomi del salvamento e dell'ordine pubblico durante la stagione, diamo da lavorare a decine di persone e all'indotto dei fornitori locali!! Non siamo "Evasori col suv" come il signor gnudi ama chiamaci, non abbiamo beni al sole e se ci buttano fuori siamo letteralmente in mezzo aduna strada!E questo per avere seguito uno stato che ci incoraggiava a migliorare l'offerta turistica, dandoci permessi, concessioni e licenze edilizie per poi adesso chiamarci abusivi per buttarci fuori con la scusa di una Europa a cui non frega niente e mistificando una direttiva bolkestein a loro piacere per regalare tutto ai loro creditori:"Le mafie di tutta Europa ed i grandi gruppi finanziari che fino ad oggi gli hanno permesso di accumularerendite parassitarie a danno del popolo.
Difendo solamente il mio lavoro la mia famiglia e il mio futuro!!
SONO PRONTO A CONFRONTARMI COME HO SEMPRE FATTO, CON CHI VOGLIA PARLARE A VISO APERTO E CON COGNIZIONE DI CAUSA SULLA REALTA'DELLA BOLKESTEIN, SENZA PREDETERMINAZIONI POPULISTICHE E DEMAGOGICHE PER TRARNE SOLAMENTE VANTAGGI DI VISIBILITA'COME STATE FACENDO VOI IN QUESTO MOMENTO!!

CALOGERO ha detto...

strano molto strano , finora i boss dei bagni è andato a braccetto con la politica che è successo ? si sono litigati?
dare tante piccole licenze non riempierà lo stesso le spiaggie di ombrelloni e quale sarà il servizio? guardate ad organizzare parcheggi , la gente non riesce a scendere e dove ci riesce si deve pagare. abbiamo km di spiagge libere ma non riusciamo ad arrivarci e prive di ogni servizio.comunque i bagni erano pieni molto pieni soltanto che la maggior parte dei clienti paga i nero cosi i numeri son più bassi. OOOOOO SE PAGANO LE TASSE VANNO BENE ANCHE QEUSTI BAGNI

Anonimo ha detto...

Questa notizia è una bufala!!

Rimigliano ha detto...

Come farà il concessionario del bagno Twiga di Forte dei Marmi che da quarant'anni paga allo Stato una miseria (4.000 euro nel 2011)
che non ha mai piantato un ombrellone in vita sua, ma che subaffitta la concessione al vero gestore Briatore per 250.000 euro l'anno?
Chi lo risarcirà del mancato guadagno?
Povera creatura!

Anonimo ha detto...

E cosa centra con le aste??? se lo vuoi sapere io, e tantissimi miei colleghi, siamo contrarii al sub affitto totale della concessione e non sono per niente contento che al forte paghino un canone a volte anche inferiore a s vincenzo!! Ma non servono le aste basta modificare una legge e applicare un canone in base a quanto si fanno pagare i servizi che offriamo!!
Guarda che i briatore i ferragamo la marcegaglia etc etc sono tutti a favore delle aste.. Chiediti il perche'... alla destra piacciono i furbetti.. Alla sinistra gli amici e le coop.. L importante e' mettere le mani sulle spiagge, spolparle e distruggere un settore che e' un eccellenza mondiale!!

Anonimo ha detto...

Oggi 7 settembre la spiaggia libera accanto e' praticamente deserta.. Mentre al mio bagno ho una 20 di ombrelli occupati! ! E la meta' sono proprio olandesi e tedeschi!! Pensa che coglioni pagano per non stare nelle cacche dei vs cani e nei rifiuti che abbandonate!! Al contrario il turista trova da me docce calde, spiaggia pulita, wc puliti, nursery,canoe pedalo' giochi per bimbi e wi-fi tutto compreso a partire da 13€ !! pensa che coglioni!!

Rimigliano ha detto...

Da questi commenti e dai moltissimi postati su facebook
http://www.facebook.com/groups/352928224775642/387626191305845/
Risulta evidente che l'opinione che i cittadini hanno del loro sindaco e della giunta è assai più lusinghiera di quanto, visti tutti i malestri combinati, si possa ragionevolmente pensare.
Credere che questo sindaco e questa giunta siano davvero in grado di concepire e mettere in atto una delibera così saggia e lungimirante è un grande complimento nei loro confronti, ma anche una dimostrazione della scarsa conoscenza che i cittadini hanno dei loro amministratori, che sono invece purtroppo del tutto incapaci di qualsiasi "lampo di genio".
Se fosse possibile sarei però curioso di vedere i risultati di un referendum sul gradimento dell'ipotizzata delibera:
80% di si? Forse di più.
Politici e balneari hanno il coraggio di sentire il popolo?
Non credo.
La democrazia va bene solo quando c'è da fare una scelta obbligata fra un partito di bugiardi ed un altro ancora peggio.
Quando si tratta di scelte che influiscono sulla qualità della vita di tutti, ma anche sul portafoglio di pochi, non c'è democrazia che tenga.
Alla larga dal "popolo" ignorante.

Anonimo ha detto...

Guarda che se a voi non garbano i servizi di uno stabilimento non e' che non devono garbare al popolo... Non siete i portavoce del popolo... Ache perche altrimenti sareste il primo partito e io avrei il bagno pieno di ricchi.. Invece per questa spocchia di sentirsi gli unici paladini degli oppressi avete pochissimi consensi e io ho il bagno pieno anche di casalinghe e operai!!

Rimigliano ha detto...

Caro anonimo gestore balneare,
non ne hai detta una giusta.
1) Non siamo portavoce del popolo... e chi l'ha mai sostenuto? hai sognato?
2) Saremmo il primo partito, invece abbiamo pochissimi consensi...
Difficile avere consensi elettorali, essendo solo un comitato di cittadini che non si è mai neanche sognato di aderire a un partito o di presentarsi ad alcuna elezione.
3) hai il bagno pieno di casalinghe e operai che, in settembre, stanno tutta la settimana a fare a cazzotti per accaparrarsi all'asta gli ombrelloni in prima fila....
Complimenti. Buon per te.
Ma se fai così tanti buoni affari, perche non paghi a noi popolo proprietario della spiaggia demaniale un affitto decente invece di un'elemosina scandalosa?
Difficile rispondere? vero?
Ti suggerisco io:
Dal momento che i nostri governanti corrotti ed i nostri amiconi sindaci, fino ad ora ci hanno consentito di tirarvelo brillantemente in quel posto, noi continuiamo a farlo molto, ma molto volentieri.
Ed in più, per pigliarvi meglio per il culo, piangiamo disperati all'idea di dovervi in futuro pagare un corrispettivo proporzionato al valore commerciale della vostra spiaggia.
Ciao, ciao.
Firmato
I gestori delle concessioni Balneari

Anonimo ha detto...

Ciao ciao capopopolo degli invidiosi!! Vieni a prenderti le chiavi della mia azienda.. Ti aspetto!! A presto!!

Anonimo ha detto...

Le spiagge sono del demanio, quindi sono di tutti, ma i concessionari le usano ad uso e consumo proprio, se vai lì con un asciugamano a prendere il sole ti buttano fuori in malo modo, oltretutto a san vincenzo, lo sanno anche i gatti, che i concessionari pagano per pochi metri e invece sfruttano tutta la larghezza, danno lavoro ai bagnini, che in realtà sono dei precari sottopagati e sfruttati, 3 mesi da 10 ore al giorno senza un giorno libero per 1000 euro/messe il 50% a nero, tutti ragazzi del posto, con il brevetto, costretti a fare di tutto, dal pulire i cessi alla spiaggia e, se passa la capitaneria e non li trova a "guardare il mare", gli fa pure una multa che devono pagare loro stessi.
Hanno più diritti i "vu cumprà" che i nostri ragazzi, che oltretutto il brevetto se lo sono pagato a loro spese (600 euro).
Condivido in pieno la proposta, e un messaggio a tutti i concessionari, andate aff....

Anonimo ha detto...

Qualcuno poi, in separata sede, spiegherà al rappresentante dei balneari la differenza tra chi rischia col proprio capitale(imprenditore) e chi sfrutta un bene pubblico che è di tutti. Che bello sarebbe un paese così. Ci vorrebbero pero persone capaci e lungimiranti al potere, coraggiose e con la volontà di demolire le lobbies di potere che si arricchiscono con ciò che è nostro. Poi parlano di pulizia delle spiagge. Distruggono l'ecosistema della spiaggia(lavoro già compiuto,non abbiamo più arselle, granchi conchiglie, pesci, uccelli...) e dicono di pulirle. Poi se la prendono con chi li critica accusandoli di essere dipendenti statali. Siete voi che obbligate i turisti a pagare per qualcosa che è già loro! Chi vi critica, spesso, si fa un gran mazzo per ottenere qualcosa nella vita, contando su ciò che è, non sui privilegi acquisiti. Anche da parte mia andate dove vi ha mandato l'anonimo di prima.

Anonimo ha detto...

Ma che cazzo dici!! Ora pure responsabili della sparizione delle arselle!!! aahhh ahhhh che branco di coglioni invidiosi!! non vi offendete vero?!?. Visto il tono che avete dato a questo blog di castrati sociali..
Ma che cazzo ne sapete voi d'impresa e soprattutto di turismo...

Anonimo ha detto...

I toni e le parole che usi parlano della finezza del tuo pensiero e della profondità delle tue conoscenze. Non ti invidio affatto, anzi. Continuerò in ogni modo a cercare di fare il bene della mia comunità, nonostante sappia che con mentalità come la tua c'è solo l'ipotesi dell'emigrazione perché qualcuno ascolti.

Anonimo ha detto...

Mi sono abbassato al tono di questo blog dove sono ststo invitato piu' volte ad andare affanculo... Come ho scritto precedentemente sono sempre disposto a parlare con chi dimostra di voler discutere senza pregiudizi, luoghi comuni di deriva demagogica e populistica!! Ma non e' il caso di queso bolg dove si disprezza e si offende solo il lavoro altrui... Difendete pure la vs comunita' di depressi invidiosi... Non fate altro che facilitare il lavoro alla mala-politica...

Rimigliano ha detto...

Caro concessionario balneare dalla coda un po’ di paglia.
Ti ringraziamo innanzitutto per esserti abbassato scendendo dal tuo empireo fino ai nostri infimi livelli. Ne siamo onorati.
Naturalmente, come al solito, sbagli la mira. Questo blog non disprezza e non offende nessuno, né in questo post, né in altri. Prova a leggerlo almeno una volta con attenzione, senza i paraocchi del livore di chi sa di essere in difetto e non vuole sentirselo dire.
Poi, ovviamente, i commenti, come in ogni blog che si rispetti, sono liberi e anonimi ed è naturale che (per primi i tuoi) possano trascendere nel linguaggio, ma non per questo possono essere censurati o rimossi (salvo unicamente nel caso di diffamazioni personali)
Ma i commenti non sono il blog, e la tua pretesa di non voler rispondere a chi offende e disprezza è evidentemente una comoda scusa per non rispondere a contestazioni che tutti (anche voi concessionari) comprendono perfettamente (enorme sproporzione, nei tratti cittadini, fra spiagge a pagamento e spiagge gratuite e canoni di concessioni irrisori) ed alle quali è impossibile replicare senza andarsi a trovare comodi, ma penosi diversivi.
Abbiate perlomeno le palle di ammetterlo francamente:
"Dal momento che i nostri governanti corrotti ed i vostri amiconi sindaci, fino ad ora vi hanno consentito di tirarcelo (a tutti noi) brillantemente in quel posto, voi continuate a farlo molto, ma molto volentieri."
Suvvia. Lo sanno tutti che è così. Che paura avete ad ammetterlo?
Schiena dritta e niente scuse patetiche!
Ciao.

Anonimo ha detto...

Brucia il peperone quando si tocca vero?
Quando madre natura ha creato Rimigliano lo ha fatto per tutti,
o solo per chi ha i quattrini per impossessarsene?
Non voglio fare le bucce hai "piccolini" di San Vincenzo, benchè come dice un detto cinese" quando mancano le tigri, le scimmie si ergono a tali, ma restano scimmie",
ma hai vari Albtros, Riva, Mariva, Lazzi, Lecci,ecc.
Questi si sono piazzati lì, con l'autorizzazione del comune in cambio di pochi denari e lì, fanno che caz... vogliono, e questo non è giusto!!!
Perchè la spiaggia non se la sono "comprata" e non ce l'hanno nemmeno per diritto "divino" o di "discendenza" come i Della Gherardesca, questi sono solo degli affittuari per usufrutto di uno spazio
demaniale, che è di tutti!! Cazzo ma lo capite o no, che con quei quattro soldi di concessione che vi chiede il comune, avete solo il diritto di affittare le attrezzature da spiaggia e ogni altra cosa è
"abusiva", e non vi spetta? Il vero proprietario della spiaggia è il demanio, lo stato, cioè noi tutti che attraverso i nostri amministratori, il comune, vi permettiamo di lavorare in uno spazio che comunque
"non vi appartiene", quindi se io, proprietario perchè cittadino voglio mettermi con il mio asciugamano a prendere il sole, voi non mi dovete cacciare!!
Perchè scommetto un euro contro mille, che se viene il Biagi con la compagna al seguito, a prendere il sole nel vostro bagno,
gli offrite il caffè, il lettino e quant'altro potete, ma ricordatevi che il Biagi è un nostro "dipendente", lo abbiamo votato e gli paghiamo anche un bello stipendino.......
Quindi cari concessionari, andate amichevolmente e senza offesa, affanculo.....

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