mercoledì 20 giugno 2012

Biagi risponde alle critiche - Era molto meglio se non parlava - Ormai si scade nella farsa.

INCREDIBILE INTERVISTA DEL SINDACO SUI PARCHEGGI A PAGAMENTO DI RIMIGLIANO
Dall'articolo del Tirreno del 20 giugno 2012
Le parole di Biagi sono in colore rosso
I commenti aggiunti sono in colore celeste
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«Sosta a pagamento scelta coerente» dice Michele Biagi
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Michele Biagi, sindaco di San Vincenzo
(coerente con cosa ? Non lo dice. Forse con la sua indole sadica?)
Il sindaco di San Vincenzo tira dritto nonostante le proteste.
«Miglioreremo via della Principessa e Rimigliano»
(promessa incomprensibile e offensiva. Cosa c'entra con la sosta a pagamento? E poi, se continuano a migliorare la Principessa come hanno fatto negli ultimi due anni, l'anno prossimo dovranno mandarci i caschi blu)
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Infuria la polemica sui parcheggi a pagamento in via della Principessa
Scritte offensive a pennarello contro il Comune di San Vincenzo e il sindaco Michele Biagi.
L’insofferenza verso i parcheggi a pagamento in una zona che è sempre stata di libera fruizione
Sono molti coloro che minacciano di non frequentare più il parco e la spiaggia di Rimigliano.
È il sindaco Biagi a rispondere a tali interrogativi e riflessioni, fermo sulle proprie posizioni
«Mi dispiace – dice Biagi – che alcuni turisti non vogliano tornare a Rimigliano. Ma, fortunatamente, ce ne sono molti altri che continuano a scegliere e a frequentare sia la spiaggia che il parco di Rimigliano».
(Tradotto dal gergo borioso di Biagi: me ne sbatto se i turisti pezzenti non vanno più a Rimigliano, fortunatamente ce ne sono molti altri più danarosi che li sostituiscono. Deve essere questo il "miglioramento" cui Biagi allude: meno poveracci e più quadrinai! Il vecchio sindaco Lido Giomi starà rabbrividendo disgustato.)
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Per motivare l’istituzione dei parcheggi a pagamento sulla Principessa, Biagi parla di riorganizzazione e miglioramento della sosta. «il nostro obiettivo primario è quello di inserire i parcheggi a pagamento per riorganizzare e migliorare la sosta lungo via della Principessa.  Obiettivo principale la riorganizzazione dei parcheggi e la garanzia di una qualità dei servizi per il parco e la spiaggia di Rimigliano».
(Frasi platealmente prive di senso, al limite dell'offensivo verso l'interlocutore. L'obbiettivo dei parchimetri non è arraffare dei soldi; giammai. Invece è riorganizzare... migliorare la sosta... garanzia di qualità (meno poveracci e più vip)... bla bla bla... - Davvero irrispettoso, offensivo e provocatorio) 
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Sulla scarsa sicurezza in su via della Principessa, Biagi glissa.
(glissa perché della sicurezza non gliene può fregare di meno)
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Michele Biagi sindaco di San Vincenzo
«Non penso di tornare indietro sulle decisioni prese – dice – perché credo che al di là delle proteste, che rispetto, la scelta che stiamo portando avanti sia coerente con il progetto che tenderà a valorizzare quella zona costituita dalla strada della Principessa, dalla spiaggia e dal parco di Rimigliano».

(la scelta di far pagare 8 euro una giornata al mare a chilometri di distanza dal paese, è coerente (?) con il progetto (?) che tenderà a valorizzare (?) la Principessa (?) la spiaggia (?) ed il parco (?) - Ma di cosa diavolo sta cianciando? quale progetto di valorizzazione? Forse quello del Beach Resort di Berrighi al podere Tuscania? - E cosa c'entrano questi misteriosi, fantomatici progetti, con il far pagare il parcheggio? - Follia, o macabra presa in giro?)
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Ma si può andare avanti con azioni e discorsi simili per altri due anni?
Aggiungiamo l'ecomostro prima insabbiato e poi indemolibile, gli uffici sotto sequestro, dirigente e dipendenti indagati, scandalo degli incarichi frazionati, senza gara e senza pubblicità, odiata tassa di soggiorno, passerella fantozziana, autostrada subita in silenzio per ordini superiori, spiaggia di Rimigliano sequestrata dal prossimo ottobre, scandalo delle piazze disastrate del porto, del collaudo fantasma e delle mancate contestazioni alla Sales, pezzi di piazze cittadine regalati a fortunati privati,  gite a San Siro, e tutto il resto che sta covando sotto la cenere.
San Vincenzo non ce la fa a sopravvivvere per altri due anni in questo stato.


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