lunedì 30 aprile 2012

Autostrada Tirrenica - Sottrazione di Bene Pubblico con destrezza? - Certo, ma anche abbindolamento di amministratori locali inidonei e incompetenti.

Fra pochi anni avremo l'onore di godere dell'Autostrada più cara d'Europa (a giorni intanto si comincia a pagare il primo tratto di 4 km)
Di seguito le tabelle con gli straordinari costi aggiuntivi che gran parte di noi, nel giro di pochissimi anni dovrà sostenere, per potersi muovere, senza dover tornare a rischiare la vita imbottigliandosi su strade oramai impraticabili e che saranno presto assalite da chi non potrà in alcun modo spendere fino a cinque stipendi, solo per potere andare a lavorare.
Gli sconti previsti per residenti e pendolari sono provvisori, parziali, ridicoli, limitati a soli 20 km (solo andata), limitati ai primi cinque anni, sottoposti a  ulteriori balzelli per acquisto e noleggio dei telepass, limitati a una sola macchina, con esclusione dei furgoncini e mezzi professionali. In pratica pressoché irrilevanti (solo una foglia di fico).
Perché? Perché oltre il 60% del traffico sia attuale che previsto è di tipo locale o regionale e quindi agevolazioni appena decenti per il traffico locale, farebbero crollare drammaticamente gli incassi della SAT che, sul tratto Rosignano-Grosseto spenderà pochissimo e incasserà tantissimo, mentre sul tratto Grosseto-Civitavecchia spenderà molto e incasserà poco.
Mentre a sud di Grosseto il pagamento del pedaggio potrà corrispondere ad un reale miglioramento della sicurezza e dei tempi di percorrenza, nel tratto a nord di Grosseto qualsiasi pedaggio sarà un aggravio INGIUSTO per i cittadini che vedranno aumentare i tempi di percorrenza grazie alle barriere intermedie, che non avranno quasi alcun aumento di sicurezza sulla Variante pressoché invariata nelle sue dimensioni, e invece vedranno le loro strade locali e addirittura cittadine (Cecina, Donoratico, San Vincenzo, Venturina, Follonica) di nuovo intasate e pericolose come negli anni Ottanta. Un aumento quindi ingiustificato, irragionevole, infondato ed indebito, e quindi del tutto illegittimo e forse illecito.
Guardate i dati asettici e matematici delle tabelle che seguono, fatevi i conti in tasca ed anche in quelle di vostri amici, dei vostri clienti e dei vostri fornitori, e poi provate a rispondere alle due domande finali.
 Tab.1
In mancanza di dati da parte di SAT che si tiene abbottonatissima e delle istituzioni che tacciono o forse non sanno niente neanche loro, ci si deve rifare all'unico dato trapelato durante i contatti fra SAT e Comuni, in vista dell'ormai prossima messa in funzione del pagamento del pedaggio per il lotto 1 (Vada - S.Pietro in Palazzi). La cifra trapelata per il pedaggio (e non smentita dalla SAT)  è di 0,7-0,8 euro per un tratto di meno di quattro chilometri; quindi un pedaggio unitario di circa 0,2 euro/km. Anche nell'ipotesi più ottimistica  i costi della tabella potrebbero avere qualche modesta variazione, ma rimarrebbero sostanzialmente immutati nella loro macroscopica iniquità.
Importi dei pedaggi, riferiti alle autovetture. I veicoli commerciali pagheranno molto di più 

Tab, 2 - Quanto si pagherebbe con le tariffe attuali dell' A12 (0,125 €/km)

Tab. 3 - Quanto si pagherebbe con le tariffe della Firenze-Mare o dell'Autostrada del Sole (0,065 €/km)

Tab. 4 - Quanto si pagherebbe se nel pedaggio fossero messi in conto solo i costi di adeguamento della variante nel tratto già a 4 corsie con svincoli, ponti e gallerie già esistenti, costi pari al 22%  di quelli di una nuova autostrada (0,031 €/km)

Visto che, indubbiamente, questa autostrada inutile e dannosa:
1) Ci farà diventare tutti (chi più, chi meno) più poveri;
2) Che, grazie ai numerosi caselli intermedi, ed alle code conseguenti, aumenteranno notevolmente i tempi di percorrenza;
3) Che le strade locali torneranno intasate e pericolose, molto, ma molto più di tanti anni fa;
4) Che quindi la nostra qualità di vità peggiorerà drasticamente.
5) Che tutto questo disastro servirà unicamente ad arricchire un unico soggetto (e naturalmente chi gli gira d'intorno).

Si alza inevitabile una domanda, anzi due.

A) I nostri sindaci e i nostri Comuni, come possono rimanere in silenzio, o quasi, limitandosi a timide penose richieste di elemosine,  anziché rifiutare ogni patto e collaborazione con la SAT, e marciare uniti e compatti sulla Regione, minacciando sfracelli e blocchi di ogni attività connessa alla realizzazione dell'opera in mancanza di accettazione esplicita delle due semplici condizioni preliminari riportate in calce?
Forse perché condizionati dall'appartenere allo stesso partito (PD) del presidente della SAT (Bargone) e del Commissario governativo all'emergenza autostradale (Bargone)? Anche, ma assai di più perché inadeguati e incompetenti.
B) Perché i cittadini sopportano tutto con rassegnazione, invece di incazzarsi sul serio, una buona volta, per una causa che è vitale per tutti e che è trasversale a qualsiasi convinzione politica e che ormai è urgentissima?
Questo è davvero il mistero più grande. Per scarsa informazione, per pigrizia, inerzia, quieto vivere, poca voglia di impegnarsi? Può darsi. E non basta. Alle prossime elezioni probabilmente almeno una parte di loro continuerà, forse per inerzia, a votare per Bargone e soci. Tanto quegli altri (Berlusconi, Matteoli e C.) sono molto peggio, e i rimanenti, o fanno pena, o sono troppo piccoli e incompleti. E allora cosa resta? Ci sarebbe la disobbedienza civile, ma è cosa ancora più impegnativa e costosa. Di questo passo, però, dai, dai, a forza di prendere schiaffi, forse ci si arriva.....
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
le due condizioni preliminari irrinunciabili, per poter accettare un'opera comunque inutile e dannosa, dovrebbero essere almeno queste (semplici, logiche, ragionevoli, comprensibili, di buon senso):
1) Pedaggi rigorosamente proporzionali ai soli costi di adeguamento della singola tratta (vedi tabella 4)
2) Tratta già a norme europee (Rosignano-Grosseto) da adeguare solo DOPO la completa realizzazione della tratta veramente pericolosa e fuori delle norme europee (Grosseto-Civitavecchia) e non viceversa, come incredibilmente e spudoratamente deciso dalla SAT
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Il rifiuto da parte di SAT di queste due semplicissime e ragionevolissime condizioni potrebbe avere un'unica ed esclusiva motivazione: la malafede.
- - - - - - - - - - - - - - - - - - -
SOTTO
Una delle 5 barriere intermedie previste nel mezzo dell'autostrada (alla francese). Quella di San Vincenzo
Solo porte con pagamento meccanizzato senza operatore (tipo Collesalvetti).
Si dovranno fermare e pagare non solo quelli che escono a San Vincenzo, ma TUTTI quelli in transito.
E poi rifermarsi e ripagare alla barriera di Follonica e così via.
La tipologia e la capacità della Barriera è all'incirca quella dell'uscita di Collesalvetti sull'A12.
Ma qui si devono fermare TUTTI: Un'affluenza di almeno 10 volte rispetto a quell'uscita (dove, a volte si fa la coda).
In estate le file saranno paurose. A parte i costi stellari, sarà davvero un bel progresso.



NUOVA BARRIERA di Pagamento sulla sede autostradale (al posto del distributore Agip che sarà dismesso) e l' Uscita (già esistente) di San Vincenzo Nord


4 commenti:

Anonimo ha detto...

1) l'anno scorso, durante quei famosi 3 giorni di discussioni inutili(perchè poi hanno fatto come volevano) il Giommoni a domanda risponde:
In vista della costruzione dell'autostrada, sono state previste soluzioni parallele alternative per evitare, per esempio in caso di incidente, degli ingorghi paurosi sull'aurelia, visto poi che i sindaci, chi più chi meno, nel suo passaggio cittadino l'hanno addirittura pedonalizzata?
Risposta, non ci sono i fondi e poi non sono assolutamente necessari strade alternative, perchè gli accordi con SAT sono che da grosseto a rosignano è completamente gratuita.

Anonimo ha detto...

2)Sapete che la Sales muove circa 40 camion al giorno in direzione Livorno dove ha i depositi e i cantieri?
E sapete che il romito, nota strada panoramica piena di salite e curve pericolosissime, non è interdetto al traffico pesante, a parte il mese di agosto, perchè la Sales NON vuole pagare i pedaggi della autostrada(che è parallela) e non può andare per la 206 perchè li ci sono sindaci che forse non sono così compromessi e l'hanno vietata ai mezzi pesanti?
Pensate un po', la 206 è vietata ai mezzi pesanti e il romito no. Chissa perchè? E con queste premesse credete che lo Zambernardi farà pagare 40 pedaggi giornalieri ai suoi mezzi per raggiungere la variante dopo il casello di Rosignano? Pensate che qualche sindaco, compreso il nostro palestrato, avrà mai il coraggio di vietare l'aurelia alla Sales?
Poveri illusi, ci passeranno eccome, proprio come farò io, che tutte le mattine vado a Livorno a lavorare, mi accoderò alla Sales.

Anonimo ha detto...

3)Una soluzione per la Sales la troveranno, se non l'hanno già trovata, d'altra parte lo sanno anche i gatti, qui i sindaci e gli assessori non contano nulla, la Sales ha avuto il 100% degli appalti pubblici da Piombino a Livorno, fa quello che vuole, basta ricordarsi della famosa intervista dell'"arrosto", per capire quanto sono influenti e quanto invece sono supini i nostri amministratori.

Maurizio Bellucci ha detto...

Visto che la trasformazione in autostrada e' perfettamente inutile; visto che non ci saranno,da quanto ho capito,adeguamenti delle carreggiate ecc; visto che l'unico scopo percepibile e' quello did spillare soldi a favore di sat, NON E' FATTIBILE UNA DENUNCIA,UN ESPOSTO, INSOMMA QUALCOSA AFFINCHE' UN MAGISTRATO ABBIA A PRONUNCIARSI?
E' ora di farla finita!!!

Archivio blog