lunedì 26 settembre 2011

Le indagini del Dispettore Jerrick - Il mistero della Contessa Lea

Il nostro valoroso e fidato collaboratore: il dispettore Jerrick, ci ha consegnato centinaia di fotografie da lui scattate durante alcuni giorni che ha dovuto trascorrere all'interno della tenuta di Rimigliano dove era finito inavvertitamente e dove si era perduto non riuscendo a trovare un'uscita.
Infatti martedì scorso mentre eseguva un servizio fotografico sui funghi porcini, ha imboccato senza accorgersene uno dei molti varchi esistenti privi di recinzione e senza alcuna segnalazione di divieto di accesso o di proprietà privata.
Quando si è reso conto di essere all'interno della tenuta ha tentato di uscirne, ma senza successo, non riuscendo a trovare un varco nella recinzione.
A quel punto, praticamente prigioniero, ha trascorso tre giorni nella tenuta, scattando centinaia di foto durante il giorno e dormendo sugli alberi di notte, per sfuggire ai doberman che ogni sera vengono sguinzagliati dalla Casa delle Guardie. 
Finalmente venerdì mattina è riuscito miracolosamente ad evadere dalla tenuta e stremato si è rivolto a noi per essere rifocillato. In cambio abbiamo ottenuto una copia delle foto da lui scattate, che da oggi cominciamo a pubblicare.
Iniziamo dal Podere Contessa Lea e dintorni. Buon divertimento!
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Ultimo tratto del collegamento fra Contessa Lea e Podere Tuscania (sullo sfondo)


A dritto il Podere Tuscania - a destra il nucleo Contessa Lea (Hotel)

La strada che va verso l'Hotel

Contessa Lea - Annessi sud

Contessa Lea - Tettoie centrali


Contessa Lea - Serra Est

Contessa Lea - Tettoie centrali

Contessa Lea - Serra est

Contessa Lea - Tettoie centrali e serra Est

Contessa Lea - Resti delle tettoie nord

Contessa Lea - La strada verso sud che porta al Podere Tuscania

Panoramica verso est

Panoramica da sud-est ad ovest

Campi paralleli alla Principessa a sud-ovest del nucleo Contessa Lea

Panoramica da est a sud-est


Bei posti, no?  - Che vi pare ?

giovedì 22 settembre 2011

Questo povero Regolamento è tornato orfano. Va riadottato

Dopo la verifica da parte del Comune della mancanza di migliaia di metri quadri di edifici esistenti, così come denunciato da mesi da associazioni e cittadini, il Regolamento Urbanistico di Rimigliano è stato profondamente modificato con diminuzione di superfici abitative, aumento di superfici agricole, inserimento per la prima volta di tabelle dimostrative dell'edificato esistente, modifiche sostanziali delle norme di attuazione ecc.
Un nuovo Regolamento Urbanistico che i cittadini vedranno per la prima volta (forse) dopo il Consiglio Comunale di ottobre.
Corre voce che il Comune voglia approvarlo definitivamente così come modificato, senza riadottarlo e senza sottoporlo alle osservazioni.
Sarebbe ovviamente un atto illegittimo, contrario alla legge, alla dottrina, alla giurisprudenza, al principio di partecipazione, ma soprattutto stupido e autolesionistico.
Naturalmente se vogliono poi dover ripartire daccapo, come già successo con la variante al PS (ricordate le risate della maggioranza quando fu sollevata la questione dei 45+45 giorni ? e poi la marcia indietro e la nuova riadozione ?) Non è bastata ? Va bene andate avanti così. Fatevi pure del male.
D'altronde: maggiorenni e vaccinati.
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Valerio De Gioia - Edilizia e urbanistica. Regimi normatici, titoli abilitativi e strumenti di tutela

 
Sostanziale alterazione dell'impostazione iniziale e conseguente diritto di tutti gli interessati ad una nuova valutazione e nuove osservazioni. La generalità dei cittadini in relazione alla del tutto nuova e mutata situazione iniziale ed ai nuovi elaborati presentati, ed i proprietari in relazione alla diminuzione di edificabilità.



Modifica sostanziale con alterazione dei criteri posti a base del piano adottato.
Più alterazione dei criteri di base di così ... è quasi impossibile.


Piano posto nuovamente in pubblicazione a seguito di modifiche di meri errori materiali.
Per Rimigliano altro che errori materiali !

lunedì 19 settembre 2011

Trovate l'inganno (soluzione in fondo)

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Alcune recenti circostanze poco comprensibili e apparentemente slegate fra loro:
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1) Dalla variante del Regolamento Urbanistico viene completamente stralciato Rimigliano a mare uno dei due sottosistemi oggetto della variante al piano Strutturale. Fatto del tutto anomalo, incomprensibile e non spiegato né dal progettista né dalla Giunta.

2) In assenza di nuova normativa specifica, restano in vigore le precedenti previsioni. In particolare il Piano particolareggiato della spiaggia: U.T.6.1 tavola A03, art. 9, dove la spiaggia di Rimigliano è ancora compresa fra le “Spiagge libere attrezzate” ….. “finalizzate al soddisfacimento delle esigenze del turismo balneare e ricreativo ... nonché ... “soggette a concessione demaniale marittima

3) Nel completamento invernale della pista ciclabile si posiziona il cordolo giallo in mezzo alla strada, in modo da impedire il parcheggio alle auto attorno al Podere Tuscania, per tutto il lunghissimo tratto che va dall’entrata 6 fino a ben oltre il Nido dell’aquila.

4) Fino dal mese di maggio, viene chiuso con una catena e poi con una sbarra, il parcheggio del Podere Tuscania e, nonostante le polemiche ed i disagi provocati ai visitatori disabili che continuano inutilmente ad arrivare a quel parcheggio, indirizzati dai depliant dell’Ente Parco, ormai divenuti menzogneri, il parcheggio resta chiuso e vuoto e, ormai è certo, rimarrà chiuso e vuoto anche quando la struttura turistica chiuderà i battenti a fine stagione.

5) Nel pieno della polemica per la catena del Tuscania, Sbrilli, il presidente dell’Ente Parchi, si lascia sfuggire la decisione di ripulire dal sottobosco tutta l’intricata e poco praticabile porzione di Parco circostante il pratone ed il parcheggio del Podere Tuscania, con la incredibile e ridicola motivazione di stanare le mandrie di scambisti che si annidano fra i cespugli.

6) Nel pieno della polemica sulla pista ciclabile e sul restringimento della carreggiata, la garante della comunicazione per le varianti di Rimigliano: Martina Pietrelli, si lascia sfuggire l’idea (personale?) di chiudere durante gran parte della stagione estiva, la Principessa, riservandone il transito ai soli residenti ed alle strutture turistiche.

7) Sempre nel pieno della polemica sul parcheggio sbarrato con catene e sbarre, la conduttrice del Podere Tuscania si lascia sfuggire la notizia che nel 2012 scadrà la concessione e che a partire dal 2013 il Comune assegnerà la gestione degli immobili e dei terreni circostanti del Podere Tuscania ad altro soggetto.
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Qualcuno riesce a vedere un filo logico che possa accomunare tutte queste curiose e concomitanti circostanze?

Nei prossimi giorni daremo la nostra soluzione con la pubblicazione delle indagini e della documentazione relativa.
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Martedì 20 settembre 2011
SOLUZIONE
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Un breve antefatto
Qualcuno ricorda ancora l’estate del 2002 ?
L’immobile attualmente da tutti denominato podere Tuscania, veniva chiamato allora “Casa Rossa” ed era stato da poco finito di ristrutturare dal Comune con un costo di complessivo di quasi tre miliardi di lire.
Quell’anno ci fu il bando e l’immobile fu assegnato alla società “Valorizzazione turistica” del gruppo Tanzi che, guarda caso, aveva in programma la realizzazione del maxi albergo sperduto nelle steppe di Rimigliano.
Chissà che ci voleva fare il Tanzi con il Podere Tuscania se non fosse fallito? Non lo sapremo mai.


Sappiamo invece cosa ci vuole fare la Rimigliano srl con il Podere Tuscania. Perché, salvo improbabili apparizioni di cavalieri bianchi, è a questa società che l’immobile sarà assegnato nel 2013, in occasione del prossimo bando.


La spiegazione di tutte gli strani avvenimenti di cui alla premessa succedutesi in questo ultimo anno, è assai semplice e tutto sommato già ipotizzata tempo fa ed ora confermata con particolari inediti.
In sintesi nei prossimi anni nel comprensorio Podere Contessa Lea, Podere Tuscania, Nido dell’Aquila, accadrà quanto segue.

1) Realizzazione, nel podere Contessa Lea, del nuovo Grand’Hotel di Rimigliano.
2) Realizzazione della strada di ingresso all’Hotel a partire dal vecchio accesso situato fra l’ingresso 6 e 7 di Rimigliano
3) Riattivazione di secondo percorso di collegamento già esistente fra Hotel e Podere Tuscania
4) Assegnazione al gestore dell’Hotel della struttura del Podere Tuscania in concessione.
5) Realizzazione sulla Principessa delle rotonde di via del Lago, del Podere Tuscania e di via delle Caldanelle.
6) Conferma ed estensione dei divieti di parcheggio per limitare fisicamente l’accesso dei non clienti alla spiaggia di pertinenza del Podere Tuscania, ma ancora formalmente libera.
7) Conferma definitiva del divieto di ingresso e parcheggio ai non clienti dintorno al Podere Tuscania.
8) Decespugliatura, eliminazione del sottobosco, pulizia e pettinatura di un’estesa porzione di parco circostante al Podere Tuscania, a cura di Terminator Sbrilli.
9) Organizzazione nel Podere Tuscania di Dependance dell’Albergo con parcheggio per i clienti provenienti dall’albergo, e servizi interni ed esterni di country and beach resort.
10) Organizzazione del breve collegamento con la spiaggia, mediante sentieri attrezzati, pavimentati in legname.
11) Nessuna concessione balneare. Giammai ! (almeno fin quando ci sarà Biagi. Poi vedremo…)
12) Organizzazione della spiaggia con posa in opera giornaliera assistita di ombrelloni, sdraio e lettini, da smontare e riporre alla sera (per ora, poi si vedrà….)
13) Realizzazione di gabinetti, docce, depositi in vicinanza della spiaggia, di proprietà del Comune o dell’Ente parchi, ma dati in concessione, così come previsto dagli strumenti attualmente vigenti.
14) Realizzazione di Ristobar in vicinanza della spiaggia, di proprietà del Comune o dell’Ente parchi, ma dati in concessione, così come previsto dagli strumenti attualmente vigenti e dalla risposta alle osservazioni alla variante P.S.
15) Nel caso che la realizzazione dei nuovi fabbricati di cui sopra, nel parco in prossimità della spiaggia, dovesse sollevare qualche scrupolo fra i consiglieri e assessori meno dotati di pelo sullo stomaco, organizzazione alternativa di servizio di Ristobar con mezzi mobili e rimessaggio notturno (poi si vedrà….)
Master Plan dell'operazione

Stessa tattica naturalmente per almeno altri due beach resort,
A) Quello dell’Albatros, con bar ristoro e affitto ombrelloni e sdraio, senza parcheggi in pineta, ma con nuovo grande parcheggio subito ad est della Principessa, con accesso dalla rotonda di via delle Caldanelle
B) Quello del Lago Verde, con ampliamento della struttura esistente e integrazione con affitto di ombrelloni e sdraio, Con ingresso dalla rotonda di via del Lago. con parcheggi lungo la Principessa.

E il parco naturale costiero, esempio ormai rimasto pressoché unico in Italia, di litorale sabbioso accessibile a tutti i cittadini, libero, intatto ed inviolato da millenni ?
Ma che vada pure a farsi fottere! Piuttosto sbrighiamoci a cominciare a rovinarlo prima che diventi davvero ANPIL. Poi potrebbe essere più complicato.
Ma il Comune non ha affidato tutta la pratica ANPIL al presidente dell'Ente Parchi, lo scandalizzato Sbrilli? Ah già allora si dovrebbe stare tranquilli. Però non si sa mai. Vediamo di accellerare più possibile.
Beach resort, Ombrelloni, cessi e ristobar per tutti. Cribbio!
Siamo o non siamo la Giunta del fare ?

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 Primo ingresso dell'Hotel (vecchio grande viale di pini ora invaso dal bosco naturale, fra gli ingressi 6 e 7)

 Collegamento fra Hotel e Podere Tuscania (Cancello esistente di fronte alla casa Rossa)

Parcheggio del Beach  & Country Resort da ampliare, ombreggiare e ingentilire, per i clienti del Grand'Hotel che vogliono spostarsi attraverso il collegamento stradale e la rotonda, con la propria macchina, anziché usare le confortevoli navette superaccessoriate dell'Hotel

 Pubblicità del Country and Beach resort di Rimigliano

Foto aerea 2010 del comprensorio Contessa Lea - Podere Tuscania 

 Campagna antiscambisti incespugliati 2011 dell'Ente Parchi

domenica 18 settembre 2011

Eppure mi ricorda qualcosa. Dove le ho già sentite?

ottobre
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Dal Tirreno del 17 settembre 2011
La maggioranza contro il Forum «Sul sindaco solo calunnie»
17 settembre 2011  SAN VINCENZO.
La giunta comunale e il gruppo di maggioranza Insieme per San Vincenzo replicano alle accuse del Forum circa gli affitti di fondi, di proprietà di parenti del sindaco Biagi, ad Asa e Asiu. «Il clima di sospetto e calunnia - si legge nella nota - che da tempo il Forum sta portando avanti, non solo sulle decisioni prese, ma anche sulla moralità dei componenti della giunta e del sindaco, ha raggiunto l’apice col tentativo di delegittimare il sindaco».

Chi è che ha detto?:
"Da anni è in corso  un tentativo di delegittimazione del presidente del Consiglio eletto dagli italiani, fomentato dalla Magistratura, dall'opposizione di sinistra e dai maggiori giornali del paese che alimentano un clima di sospetto con continue calunnie prive di fondamento."

«La replica - prosegue la nota - alle interrogazioni consiliari è sempre affidata all’assessore di riferimento, per cui è evidente che il sindaco non sia intervenuto. Nell’occasione fu detto che Asa nel 2007 decise di chiudere i propri sportelli sul territorio. Nel fondo di San Vincenzo, Asa pagava circa 500 euro per un contratto stipulato nel 2000 dagli eredi Biagi su richiesta dell’allora sindaco Roventini, che cercava una sede per lo sportello Asa. Asiu ha trasferito il proprio sportello in via Matteotti, in un fondo di proprietà della zia del sindaco, con un affitto di 430 euro al mese. L’ammontare dei fitti pagati dalle due aziende è fra i più bassi della piazza. Qual è lo scandalo?».

Chi è che ha detto?
"Quando all'ordine del giorno ci sono provvedimenti che possono riguardare anche le mie aziende, io esco sempre dal Consiglio dei Ministri. Per quanto riguarda le decisioni della Rai, queste sono del tutto autonome dal Governo e se per caso la mia ex segretaria, senza che io ne sappia nulla, viene assunta come vice direttore in RAI, che scandalo c'è?"


La giunta attacca il Forum anche sulle vicende di Rimigliano, Lecci e porto: «Non è vero che all’albergo previsto nella tenuta di Rimigliano sarà concessa la spiaggia, così come non è vero che con il nuovo porto sono diminuite le spiagge. L’abuso edilizio dei Lecci, anche grazie al Forum, è diventato un ecomostro ed ha portato discredito a tutta la cittadina. Gli attacchi del Forum derivano dalla loro rabbia nel vedere che l’amministrazione riesce a dare risposte al territorio e alla popolazione, mentre il loro solo scopo, non riuscendo a proporre nulla di valido, si è ridotto alla polemica, alla dietrologia e alla calunnia».

Chi è che ha detto?
"I giornali come l'Economist ed il Financial Times sono imbeccati dai giornali di sinistra italiani e da questa opposizione anti italiana che, non riuscendo a farmi cadere con metodi democratici, cerca di colpirmi con ignobili calunnie, ma in questo modo riescono solamente a portare discredito a tutta l'Italia." 
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Domanda:
A chi si è ispirata la Giunta e la Maggioranza di San Vincenzo nel formulare la sua risposta all'interrogazione del Forum?
Inviare le riposte entro il 30 settembre alla redazione. I vincitori saranno premiati durante il consiglio comunale del 3 ottobre.
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Questa vicenda ricorda un botta e risposta fra i lettori del blog "il cittadino" e l'ex sindaco Carlo Roventini su analoghe questioni di "conflitto di interessi" e "opportunità".
Anche in quel caso l'ex sindaco parlò di maldicenze, di corvi, di diavoli e di cattiverie, ma si mostrò del tutto privo di quella "sensibilità personale" che fa immedatamente comprendere quando un azione (anche se legale e legittima) è eticamente sbagliata e moralmente "inopportuna", e quindi non va fatta.
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Di seguito si riporta l'intervento di Roventini e la breve risposta che all'epoca gli dette un certo signor Perplesso.
Il vantaggio di non censurare i blog, anche se atttualmente dismessi, è quello di poter agevolmente recuperare ogni vecchia interessante discussione.
Assessore Bandini, per caso le fischiano le orecchie??  (qui)

Dal Blog "Il Cittadino" del gennaio 2009
I commenti del post sono ritrovabili seguendo il giorno e l'ora, sotto riportati.

09 gennaio 2009 00:16
CARLO ROVENTINI ha detto...
Cari Signori,
ho avuto solo oggi la possibilità di leggere il Vostro blog.
Mi è stato suggerito da un compagno del Partito Democratico. Non fate una buona politica a scrivere tutte quelle insinuazioni sul mio conto.
Non rispondo per Voi, non ce ne sarebbe bisogno,voi avete bisogno del diavolo per poter fare la politica che state facendo, ed allora una volta il Sindaco Roventini,oggi il Sindaco Biagi rappresentano per Voi gli obiettivi primari da cercare di distruggere.
Ovviamente non ci riuscite politicamente,ed allora giù esposti, ricorsi, maldicenze nel tentativo , vano anche questo,di procurare qualche lacerazione all'interno della Amministrazione e/o all'interno del nostro partito.
Tempo sprecato.
Oramai Vi conosciamo noi e vi conoscono molto bene anche i cittadini di San Vincenzo; tanto fumo e poco arrosto.
Quella del tanto fumo è la Vostra forza, la Vostra debolezza però è l'arrosto che non avete ancora assaggiato.
E non l'assaggerete perchè i comportamenti, le azioni, che state portando avanti,sono propedeutiche a fare opposizione a vita.
Ma questo è un problema Vostro, contenti Voi contenti tutti.
Per quanto invece riguarda le maldicenze sulle mie scelte fatte dopo un anno che avevo smesso di fare il Sindaco, questo è un problema mio, ma se continuate diventerà anche Vostro.
Vedete avete contribuito anche Voi a fare, a mio giudizio, una polemica abbastanza condivisibile nel merito anche se nel metodo lasciava a desiderare.
Ed era quella degli "incarichi politici" a politici non più impegnati attivamente nelle Amministrazioni o nei Partiti.
Si stava vociferando di "casta" anche ai nostri livelli.
Quei primi cinque/sei mesi che su proposta dei Comuni della Val di Cornia,sono stato all'ASA ,devo onestamente dire che li ho vissuti con difficoltà.
Anche perchè quando si stava per fare il mio nome per andare in Provincia,nella legislatura 2004/2009 rifiutai dicendo che consideravo la Provincia come un "cimitero degli elefanti" per un Amministratore che aveva fatto per 16 anni il Sindaco.
Quindi niente Amministrazioni pubbliche, perchè pensavo e penso che dopo 35 anni di attività politica ed amministrativa pubblica una persona ha dato abbastanza.
A metà 2005 ho incontrato per caso sul porto l'ing. Loriano Zambernardi con il quale abbiamo iniziato a parlare dei problemi legati al progetto del porto che conoscevo benissimo,e che poi sono stati realizzati.
Alla fine della nostra discussione, credendo che gli fossi utile, sopratutto come persona residente in loco per tutte quelle attività che richiedevano una presenza giornaliera ,visto che Loro abitavano a Roma, mi chiese se potevo dargli una mano,visto che ero anche un buon conoscitore del progetto e delle procedure seguite dalla Amministrazione.
Dopo un mese, dopo aver parlato con tutte le persone che avevo ritenuto necessario parlare, ho accettato, nonostante alcuni consigli di amici veri e di pseudo amici mi sconsigliavano.
Se per assurdo la cosa mi fosse capitata dopo la esperienza di oggi: la rifarei e con più convinzione perchè:
1) Sono convinto di essere una persona libera e in quanto tale, nei limiti e nei metodi previsti dalle leggi vigenti,posso fare ciò che voglio, sopratutto perchè ho la coscienza ha posto,la notte dormo tranquillo e non chiedo niente a nessuno,tantomeno al pubblico.
2) Sapevo benissimo che accettando l'incarico di Presidente della Marina di San Vincenzo mi sarei esposto a rischi di maldicenze,era messo nel conto che alcuni "corvi" potessero gracchiare veleno. Ma se questi atteggiamenti non mi facevano nè caldo e nè freddo quando ero Sindaco;figuriamoci ora.
3) A metà 2006 ho dato le dimissioni da Presidente della Marina di San Vincenzo per motivi miei personali che niente hanno a che vedere con il lavoro che svolgevo in azienda.
4) Ancora oggi continuo ad operare non come consulente, ma come rappresentante in loco di una direzione politica aziendale che si trova a Roma.
Una grande opera come quella della costruzione del porto ha bisogno di costanti contatti con tutti, e sono tanti ,i responsabili dei procedimenti.
E questo è tutto. A ,mio giudizio, voi vedete in giro del marcio solo perchè vi fà comodo,e come qualcuno ha già detto, non sapreste su cosa altro sparlare.
Ma non datevi troppa pena tra poco comicerà una nuova discussione sul nuovo Piano Strutturale così avrete modo di trovare altri argomenti sui quali rovesciare i vostri strali che mi auguro abbiano almeno un pregio: quello di essere nuovi.
E poi potete anche continuare a fare finta di arrabbiarvi e dire cattiverie, altri cinque anni di opposizione non ve li può levare nessuno. A risentirci
ROVENTINI CARLO


09 gennaio 2009 10:16
Perplesso ha detto...
Egregio signor Roventini,
Prendo atto di quanto da lei detto nel commento qui sopra.
Comprendo anche il tono risentito che può essere giustificato da alcune espressioni inappropriate usate da alcuni commentatori (connotato questo pressoché inevitabile nei blog).
Nel merito, non mi pare che qualcuno abbia affermato seriamente che nel suo ruolo di presidente della Marina di San Vincenzo e successivamente di suo rappresentante in loco, ci fosse "del marcio". Certamente non io.
Il problema è un'altro, e se qualcuno non ha la sensibilità di capirlo, è difficile potersi intendere. Come avrebbe detto Don Abbondio: la sensibilità uno, se non ce l'ha, non se la può dare.
Il problema, dicevo, è che nel momento in cui la presidenza della società privata di gestione del porto viene affidata all'ex-sindaco (padre politico di tutta la pratica porto) è inevitabile che i cittadini (non i "corvi", ma la generalità dei cittadini) riceva l'impressione che dietro questa inaspettata nomina possano esserci motivi di gratitudine passata o di "captatio benevolentiae" futura.
Questa impressione è sicuramente sbagliata e non giustificata da fatti concreti, ma è inevitabile, e lei, da cittadino del paese, lo può benissimo comprendere.
In questi casi la superiorità morale della sinistra, che io, nonostante tutto continuo a rivendicare, impone di non accettare questi incarichi per motivi di evidente "OPPORTUNITA' ".
Nessun obbligo, nessuna violazione di leggi vigenti. Solamente etica e sensibilità personale.
Tutto qui.
Perplesso


9 gennaio 2009
FORUM DEL CENTROSINISTRA PER SAN VINCENZO ha detto...
Mi permetto innanzi tutto di salutare Roventini, al di fuori della battaglia politica è una persona simpatica e certo non tra le meno acute nel panorama politico sanvincenzino.
Lo ringrazio soprattutto di una semplice cosa: aver chiarito, dal suo punto di vista, l'iter che lo ha portato ad essere prima Presidente della Marina e poi "rappresentante il loco".
Devo dire che non si può parlare di maldicenze, Roventini lo sa bene, quando si riflette sulla condotta, che si interseca con grandi soggetti privati, di pubblici amministratori anche se appena usciti di scena dopo il terzo mandato.
E mi pare sinceramente fuori luogo quella velata minaccia nei confronti di chi parla di ciò di cui hanno lungamente parlato i giornali e i cittadini.
In effetti le precisazioni devono essere passate anche alla stampa, perché, e non è un caso, la vicenda in questione continua ad essere discussa e, non ce ne vorrà Roventini, ad essere portata ad esempio.
Ripeto, può non esserci niente di male, e tuttavia la vicenda è di quelle che preoccupa per la democrazia di un paese. Che poi non se ne accorga un partito, un'Amministrazione e molti cittadini, ci dispiace e ci lascia sgomenti.
Da persona molto acuta quale è, è strano che non se ne accorga e non se ne sia accorto Roventini, soprattutto quando ha accettato l'incarico dall'Ing Zambernardi.
Questo corvo che scrive non ha altro da aggiungere: a parte le solite scemenze sul giustizialismo, a parte la solita confusione semantica tra fare opposizione ed avere turbe psichiche, Roventini non scrive niente.
Dispiace che qualcuno possa giudicare un intervento tanto iroso e vuoto come un qualcosa che "ci stronca". Ad esser sincero non comprendo da quale punto di vista.
Amici del PD o vicini, scrivono che ricorriamo alla giustizia (quasi fosse un crimine) e noi rispondiamo, avendo letto la Costituzione e conoscendo quelle basi di diritto che servono ad un cittadino, che è DOVERE del cittadino ricorrere alle ISTITUZIONI competenti quando costui ravvisi una scorrettezza o un abuso negli atti prodotti.
Dopodichè mai che qualcuno abbia spiegato perché si debbano costruire 12.500 mq di nuove edificazioni a Rimigliano anziché recuperare l'esistente, visti gli impatti sulla duna e sulle risorse che tali edificazioni avranno.
Nessuno che dica dove prenderemo prossimamente i 100.000 mq di roba da buttare sugli arenili attorno al porto, ora che non c'è più sabbia da dragare nello specchio acqueo. E soprattutto nessuno che giustifichi tali scelte se non con slogan, neppure ben costruiti, e con l'arroganza dei numeri che troppo bene conosciamo.
Le risposte più "politiche" che arrivano sono che noi diciamo sempre no e faremo opposizione a vita. Infine c'è persino chi si offende perché si continua a parlare di una vicenda pubblica che lo ha interessato.
Questo, secondo il Forum del Centrosinistra, dà la misura del degrado della vita democratica nel nostro Comune.
BerN


Domenica 11 gennaio 2009
Fausto Bersotti ha detto

MimesiCirca l’intervento siglato Carlo Roventini faccio molta fatica a credere che sia stato veramente scritto dall’ex sindaco: uomo politicamente abile ed accorto, in grado di considerare lucidamente il senso di un intervento tanto profondamente emotivo da fargli trascurare l’argomento principale.

Infatti il Nostro si è dilungato sulla storia dei suoi rapporti con l’azienda per la quale lavora, ha evocato creature mitologiche come il diavolo, figure fantastiche e spettrali come quei corvi che per una geniale figura retorica, quasi dantesca, “gracchiano veleno”, il tutto in un’atmosfera mefitica di fumi e di arrosti.
Non si stava parlando della sentenza del Consiglio di Stato sul progetto di ampliamento del porto? A voler entrare nel merito dell’argomento, per uno tra i pochissimi, fra amministratori ed ex, a conoscere il progetto, l’iter e la sostanza dei ricorsi ci sarebbero stati sicuramente spunti interessanti. Uno scherzo per chi, come il Nostro, ama ed ha amato il confronto pubblico. Invece non è stato così, uno sfogo e basta.
Colpisce inoltre in un personaggio di così elevato rango politico che l’Istituzione, la Provincia nel caso specifico, venga assimilata ad un cimitero degli elefanti quasi che non si trattasse di un’assemblea elettiva che concorre ad amministrare il territorio secondo il dettato costituzionale.
Non mi pare probabile che questa sia l’opinione di Carlo Alberto Roventini, uomo delle Istituzioni per tanto tempo, sindaco di San Vincenzo per sedici lunghi anni.
Non mi pare verosimile che un militante democratico come Carlo Alberto Roventini inveisca contro un presunto eccessivo ricorso agli organi sovraordinati di controllo dell’azione amministrativa da parte di un gruppo consiliare di opposizione. A sostegno dei miei dubbi viene la ormai memorabile dichiarazione di Piero Fassino, allora segretario del partito di Carlo Alberto, che inneggiava al sacrosanto diritto-dovere dei cittadini di avvalersi della “ terzietà della Magistratura” per l’affermazione dei loro diritti tra cui, ovviamente, quello del controllo. Carlo Alberto, sicuramente, non la ignora.
Inoltre un uomo politico della schiettezza di Roventini avrebbe sicuramente spiegato dettagliatamente le ragioni precise delle difficoltà che, onestamente come afferma lui stesso, aveva incontrato durante i 5/6 mesi all’ASA invece di un semplice e generico riferimento.
C’è ancora un motivo che mi spinge ad escludere che sia veramente Roventini l’autore del messaggio: quelle parole e quel tono non gli appartengono, egli ha uno stile diverso, uno stile leggero, soft, una dialettica fatta sempre di garbo ed eleganza sia pure caratterizzata dal robusto pragmatismo che lo ha contraddistinto anche verso i compagni di partito. Vi ricordate quando il porto da pubblico, poi pubblico-privato, diventò improvvisamente privato?
Infine mi pare impossibile che un uomo politico a cui non hanno mai difettato fiuto, prontezza e colpo d’occhio non abbia colto l’evidente contraddizione tra il dichiarare di dormire sonni tranquilli e l’inviare il contributo al blog alle 3:18 della mattina.
Per tutto ciò c’è da credere che Carlo Alberto Roventini sia vittima di qualche malintenzionato provocatore che ne vuole appannare l’immagine, con l’uso improprio di un testo assolutamente innaturale per un militante democratico che ha sempre accettato il confronto e come sindaco lo ha sempre promosso; basta contare le innumerevoli iniziative pubbliche che ha realizzato, se non vi addormentate prima come succede con il conteggio delle pecore.
Chi potrebbe essere a volere tanto?
Se, invece si trattasse proprio di Carlo Alberto Roventini autore, beh allora dovremmo pensare che una giornataccia, mi correggo, una nottataccia può capitare anche a chi, di solito, dorme tranquillo.
Fausto Bersotti
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lunedì 12 settembre 2011

E' iniziata la demolizione (parziale) del nuovo porto

Qualcuno ricorderà il post di un anno fa (qui) nel quale si faceva sommessamente notare (documentandolo)  che le nuove piazze trionfalmente collaudate, inaugurate e aperte al pubblico erano del tutto inagibili, pericolose e contrastanti con alcune decine di norme di legge.
Non sappiamo da allora (non ci sono statistiche ufficiali) quanti incidenti siano accaduti, denunciati e non. Tuttavia in Comune qualche sbandamento c'è stato.
La tesi subito avanzata, anche in Consiglio Comunale, che fossero affari esclusivi della Sales, era evidentemente priva di pregio, dal momento che la scelta dei collaudatori non poteva che essere stata del Comune e anche la responsabilità dell'agibilità e apertura al pubblico non poteva che ricadere inevitabilmente ed esclusivamente sul Comune.
In questi giorni sono iniziate le opere di demolizione dei manufatti più gravemente irregolari e non sistemabili.
Si è cominciato dalla rampa di scale verso il mare del piazzale nord. Si proseguirà presumibilmente con tutti i parapetti delle due piazze (troppo bassi e radi), con gran parte delle pavimentazioni (scivolose, fragili, difettose), con parte dei sottofondi (con pendenze invertite), con tutte le piramidi, i gradoni a passo variabile, tutti gli ingegnosi inciampatoi assortiti, le rampe con pendenza irregolare e così via demolendo.
Tanto paga la Sales ?
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Demolizioni in corso
Lo scalone che porta ai garage, con pedate troppo corte di 3 centimetri rispetto ai minimi di legge, è stato completamente demolito e dovrà essere ricostruito ridistribuendo tutti gli scalini e allungando complessivamente la scala di quasi un metro




Opere appena realizzate e già da chiudere

Cos'è questa trappola ottica che confonde la vista? Sembra il percorso mimetizzato di Indiana Jones verso il santo Graal.
Attenzione a dove si mettono i piedi. Se uno è appena distratto fa un bel volo e atterra su gradoni affilati e bordi di scalini puntuti



Guardiamo da un altro punto di vista. Ecco dove s'era. S'è davvero rischiato grosso!
Ma è regolare?
Certo che no. Ovviamente occorre una balaustra sia prima del primo gradone di 60 centimetri che molti imboccano convinti che si tratti una regolare gradinata, sia lungo il bordo libero delle due scale laterali.
Il bello è che queste scale - gradinatre - gradonate o quel che diavolo sono, sono rimaste ferme quasi un anno in attesa di capire come farle, visto che quelle fatte prima dovevano già essere demolite.


Ecco il manufatto in tutta la sua evidente pericolosità
L'unico fatto positivo è che finalmente le pedate degli scalini sono di 30 cm e le alzate di 17. Parrebbero proprio regolari ! Evviva !


Inciampatoi assortiti, ingegnosi ed inediti

Inciampatoi che escono dal pavimento piano piano (per non farsi notare) e poi crescono fino a farti incespicare a tradimento (trappola illegale veramente ingegnosa)

Salti non protetti di 60- 70 cm. Quasi invisibili di notte o con affollamento. Pericolosssimi per chi vuole fotografare la torre e non disponendo di grandangolo è costretto ad indietreggiare. (Illegalità davvero perfida)


Salto non protetto come il precedente, ma aggravato dalla pendenza ampiamente irregolare realizzata (evidentemente non bastava ancora) con pavimentazione sdrucciolevole, quando è bagnata. Sadismo allo stato puro !

Scalini di altezze variabile (fino a 60 cm.) nel bel mezzo del marciapiede. Inutili, incomprensibili, pericolosi. Ovviamente illegali.
Davvero una bellissima testata di benvenuto del nuovo porto

Cordoli rialzati in mezzo ai piazzali. Assurdi, demenziali, invisibili di notte, pericolosi. (Irregolarità assolutamente inedita) Una prima assoluta per l'Italia.



Sono i particolari a far grande un'opera

Cura dei dettagli quasi commovente.
Chi avrà studiato degli scalini con pavimentazione arretrata e intonaco scoperto? Senz'altro un genio.


Esecuzione con rara perizia

Materiali di prima scelta


Finitura certosina di un angolo idilliaco
Se dopo un anno queste sono le condizioni, immaginiamoci fra dieci anni...

Misteri del progetto
Cosa ci sta a significare quella rampa in pendenza all'estremità nord del piazzale nord, con quei due gradini storti e sbertucciati?  Le risposte ad un sondaggio fra i cittadini sono state le seguenti:
1) Serve per impedire dalla piazza, la vista della costa nord (in Comune di Castagneto) che ci farebbe intristire al ricordo che anche la costa del nostro Comune una volta era così. (33%)
2) Era avanzato del cemento e delle mattonelle e non sapevano dove metterle. (17%)
3) Serve per potere spiare di notte nelle stanze dei primi e secondi piani delle case di fronte (provare per credere). (47%)
4) Gli girano troppo, non risponde (3%)

Perchè le travi che sorreggono il tratto di piazza verso il mare sono state fatte due metri più lunghe del necessario, con necessità di maggiori armature e spessori di calcestruzzo, per poi lasciarle scoperte, bruttissime ed esposte al degrado ?
Corre voce che siano state utilizzate travi avanzate su un cantiere di Napoli. Erano troppo lunghe e quindi le hanno fatte sbuzzare un po' in fuori.
Oh ragazzi! Un si potea mia buttarle via! 

Quale sarà l'effettiva portata dei piazzali ?
Non è che si sia mai capito esattamente e, visti l'accuratezza delle progettazioni e dei collaudi effettuati, qualche dubbio rimane.
Sarà  500 Kg/mq come previsto dalla legge per luoghi pubblici ?
Sarà  200 Kg/mq come previsto per le abitazioni private ?
Sarà  200 Kg complessivi (non più di 3 persone per tutto il piazzale) come segnalato in un cartello apposto per qualche giorno dal Comune nel luglio 2010 ?
Saràh Ferguson quando andava tutte le sere al Gambero Rosso con Gaddo ?
Mah. Non si saprà mai !
Misteri......... Su Rieducational channel


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