domenica 15 gennaio 2012

La sbarra del Podere Tuscania - le Menzogne e la Vergogna

La intollerabile presa in giro dei parcheggi riservati ai disabili, che la sbarra sempre chiusa e incustodita rende del tutto  irraggiungibili da quasi cinque mesi

Ingresso n.. 8 - ex-accessibile sbarrato definitivamente
Gli oltre cinque chilometri di spiaggia di Rimigliano dispongono di due soli percorsi verso la spiaggia, accessibili anche ai disabili (accessi n. 5 e n.8).  Di questi due percorsi, solo l'accesso n. 8, adiacente all'edificio del Podere Tuscania dispone di un parcheggio riservato che consenta ai disabili di lasciare l'automobile in diretta prossimità del percorso.
Tale parcheggio accessibile e riservato è segnalato e propagandato, con grande vanto, sui depliant, sul sito internet e sui cartelloni dell'Ente Parco.
Invece, come descritto e dimostrato nei precedenti post, (vedi qui in fondo),  per tutta l'estate questo unico parcheggio  riservato presso il Podere Tuscania, è stato sbarrato, prima con una catena e poi con una sbarra elettrica, rimanendo, per tre mesi  praticamente inaccessibile ai disabili, e poi  pressoché non individuabile, a causa delle segnalazioni semi illegibili e contradittorie.
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14.1.2011 - Cartello illeggibile dalla strada, come in agosto
Di fronte alle proteste che tale decisione aveva suscitato, sia il presidente del Parco, Sbrilli che la rappresentante del Podere Tuscania, avevano più volte solennemente assicurato che l'accesso per i disabili sarebbe stato sempre assicurato e che la relativa  segnaletica sarebbe stata resa regolare e visibile.
Si trattava invece solo di vane promesse per arrivare in fondo alla stagione turistica  senza eccessivi danni d'immagine.
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Infatti, non solo la segnaletica non è mai stata adeguata, 
Hai voglia a suonare. Nessuno risponderà o aprirà

ma la struttura del Podere Tuscania, già dal mese di settembre, ha iniziato a restare chiusa e incustodita in alcuni giorni della settimana, poi con la fine della stagione turistica è stata definitivamente chiusa, senza che nessuno potesse più rispondere alla richiesta di apertura della sbarra.
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Niente di male penserete.
Quando la struttura non è presidiata, basta lasciare la sbarra in posizione aperta e l'accesso alle auto dei disabili può ugualmente essere assicurato.

Parcheggi beffardamente riservati, ma irraggiungibili
Invece no. La sbarra è stata definitivamente chiusa e tutti i parcheggi "riservati ai disabili" sono diventati DEFINITIVAMENTE inaccessibili, e sono in questa situazione da ormai quasi 5 mesi.

Perché?  

La ridicola scusa dei disagi provocati dagli scambisti, con la struttura ormai chiusa e abbandonata, non regge più, nemmeno con i più creduloni.
Come sempre detto la vera motivazione è quella di interrompere drasticamente un uso pubblico del parcheggio, ormai consolidato e in odore di usucapione ultraventennale, che potrebbe costituire un intralcio per un uso strettamente privato ed elitario, a servizio della prevista dependance a mare per la futura struttura alberghiera di Rimigliano.

Percorsi beffardamente riservati, ma irraggiungibili
Ma, allora,  il parcheggio accessibile ai disabili, tanto propagandato?
La risposta implicita è la seguente: Ma che vadano pure a quel paese. 
I futuri clienti del nuovo hotel hanno le loro esigenze e non si può mica stare dietro a quelle dei disabili, specie quando questi pretendono di andare al mare fuori stagione. Ma figuriamoci!
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Si riportano di seguito le varie affermazioni fatte a suo tempo dai soggetti responsabili della chiusura del parcheggio e poi sfacciatemente disattese.

Intervista sul Tirreno del 2 luglio 2011
Luca Sbrilli, intervistato da Paolo Federighi
"Vi saranno 4 posti su 8 riservati ai disabili. La catena sarà tolta fra alcuni giorni ed al suo posto sarà collocata una sbarra elettrica. Suonando, il gestore consentirà l'accesso ai clienti del Podere ed ai disabili, che allungheranno il tragitto di soli 5 metri"
Volendo essere esatti, avrebbe dovuto aggiungere:
... Naturalmente da settembre a giugno i disabili suonino pure, ma nessuno risponderà. Se troveranno posto, nello sterrato in pendenza dall'altra parte della strada, e riusciranno a scendere ed attraversare incolumi la strada, allungheranno il percorso di soli altri 50 metri, altrimenti lo allungheranno di 100 o 200 metri. D'altronde il moto fa bene!

31 agosto 2011 00:37
Deborah ha detto...
"... per essere precisi venerdì hanno suonato e sono entrate 3 auto con disabile a bordo, domenica 2 e oggi una....tutti hanno suonato traquillamente hanno atteso che aprissimo la sbarra, sono entrati ci sono venuti a salutare e alcuni sono stati in spiaggia mentre altri si sono collocati al fresco del nostro albero nella terrazza del bar ... su su facciamola finita con queste cose, i disabili, clienti e non, hanno sempre parcheggiato e sempre lo faranno! "
Volendo essere esatti, avrebbe dovuto aggiungere:
... Naturalmente da settembre a giugno i disabili suonino pure, ma nessuno risponderà. Se troveranno posto, nello sterrato in pendenza dall'altra parte della strada, e riusciranno a scendere ed attraversare incolumi la strada, allungheranno il percorso di soli altri 50 metri, altrimenti lo allungheranno di 100 o 200 metri. D'altronde il moto fa bene!


31 agosto 2011 00:40
Deborah ha detto...
"e infine solo per essere precisi sotto la P di parcheggio c'è scritto parcheggio riservato ai disabili e ai clienti del Podere Tuscania, come ha senz'altro visto è un cartello temporaneo in attesa di quello plastificato che verrà posizionato a giorni."
Dopo cinque mesi il cartello con il simbolo di parcheggio riservato ai disabili, visibile a distanza senza doversi fermare in mezzo alla strada a cercare di leggere i minuscoli cartelli attuali, naturalmente non è mai stato né predisposto, né tanto meno  posizionato.

CHE VERGOGNA !

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I precedenti articoli:
30 agosto 2011 - La catena del Tuscania - Com'è finita



4 commenti:

Anonimo ha detto...

E' proprio una vergogna, ma s'era capito subito che la volontà era quella di chiudere il parcheggio per sempre.
Se almeno avessero avuto il coraggio di dire subito la verità, senza tante scuse.
Che ominicchi!

Anonimo ha detto...

Fanno le stronzate e poi nascondono la mano.
Ma chi credono di pigliare per il culo?

Benpensante ha detto...

Oltre che pensare ai cani e ai gatti, non sarebbe male pensare anche ai cristiani!

Anonimo ha detto...

E' molto meglio che questa Deborah alzi subito la sbarra. Se no poi la cosa finisce a schifio.

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