mercoledì 11 marzo 2009

Contrordine compagni

La nuova Camionabile: San Vincenzo-Gorgona
17 marzo 2009
- Lo stretto che era stato aperto è stato richiuso ed ora il molo autogenerato è stato decisamente allungato di circa trecento metri ed ha assunto l'aspetto di una camionabile che si dirige baldanzosa verso l'isola della Gorgona. (vedi foto sotto)
Con le attuali dimensioni il molo costituisce già un pericolo per la navigazione, ma tant'è, visto che è del tutto irregolare, tanto vale che lo sia fino in fondo. Certo la società Marina di San Vincenzo potrebbe perlomeno aggiornare i disegni e i rendering del nuovo porto che si possono ammirare sul suo sito internet ospitato sul sito del Comune, (vedi foto sopra) dove del nuovo incredibile molo, naturalmente, non c'è traccia.
Fare e disfare... E' tutto un lavorare. (ma le autorizzazioni?)
Però se ci si gira lo spettacolo è di assoluta bellezza. vedete come è stato valorizzato il vecchio nucleo centrale del paese. Il cor si risolleva! Certo bisogna ringraziare il Comune che ha studiato un inserimento così squisito dei nuovi volumi e la Soprintendenza di Pisa che ha preteso con indefessa dedizione che i nuovi edifici, per rispettare il vincolo paesaggistico, avessero forme e materiali tradizionali e non in contrasto con quelli del borgo marinaro retrostante. Grazie di cuore a tutte queste autorità sempre così attente, puntuali e disinteressate.

Il misterioso stretto che appare e scompare
5 marzo 2009 - Il misterioso molo sorto misteriosamente nei mesi scorsi a seguito di un bradisismo e quindi, trattandosi di fenomeno naturale, senza bisogno di tutti i 7 nulla osta necessari, è improvvisamente collassato per un tratto di circa quattro metri, formando uno stretto. Lo scopo di tale interruzione non è quello di permettere il transito del traffico mercantile, bensì di impedire ai fotografi di accedere all'istmo Sales, e scattare foto come quelle di cui al post precedente, che evidentemente non sono piaciute.
Effettivamente facevano schifo. Non le foto, ma il soggetto.

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